1/5 – Introduzione
Ultimamente si sta avendo un sensibile interesse per la creazione di orti sui balconi. Le persone che scelgono di utilizzare il loro tempo libero per l’agricoltura sono tantissime. Esse cercano di diventare dei provetti contadini, pur non avendo delle nozioni specifiche in materia. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette indicazioni su come e quando seminare gli ortaggi, in particolare l’insalata.
2/5 Occorrente
- Terreno
- Concime
- Vasi
- Agritessuto
- Semi
- Acqua
3/5 – Scegliere la zona
La prima cosa da fare è quella scegliere la zona: in collina oppure in pianura. Poi, si deve tener conto del clima: secco, umido oppure assolato e se la temperatura in inverno è mite o meno. Logicamente in base al clima la semina si può anticipare di 20/30 oppure posticipare anche di un mese. Secondo l’esperienza contadina gli ortaggi devono essere seminati nel periodo di luna crescente, dopo la preparazione del terreno. Il primo intervento da eseguire è quello dell’estirpazione delle vecchie piante e delle erbacce. Successivamente si deve lavorare il terreno con la zappa; poi, si deve spargere un concime organico e si devono rompere tutte le zolle. In questo modo si livella il terreno e si evitano gli avvallamenti.
4/5 – Seminare l’insalata
Dopo aver eseguito questo lavoro il terreno è pronto per la semina. Essa deve essere realizzata a spaglio in quanto i semi sono di piccole dimensioni. In seguito si deve innaffiare il terreno con uno spruzzo; così facendo non si corre il rischio che il seme si sposta. Se non si ha uno strumento adatto è consigliabile bagnare l’orto prima della semina. La terra deve avere una certa umidità fino a quando i semi non germogliano per non pregiudicare la buona riuscita della semina. L’insalata si deve raccogliere quando raggiunge i 6/8 cm di altezza, altrimenti le foglie diventano troppo dure.
5/5 – Utilizzare dei tappetini agri-tessuto
Il periodo di semina della lattuga, dell’invidia, del radicchio e della catalogna va da febbraio a tutta l’estate. L’insalata si deve raccogliere ogni 15/20 giorni oppure quando ha raggiunto la giusta dimensione; successivamente bisogna seminarne dell’altra. Le persone che non possiedono un giardino possono utilizzare dei tappetini di agri-tessuto che sono presenti in commercio. Essi hanno al loro interno i semi di insalata e si possono piantare nell’orto oppure in vasi larghi e bassi. Questi tappetini si possono mettere sui terrazzi, balconi e davanzali delle finestre. Infine, tenendo costantemente umido il tessuto, si ha a disposizione ogni giorno l’insalata fresca da portare in tavola.