1/5 – Introduzione
Se abbiamo un giardino con alberi e piante, è importante conoscere tecniche e metodi per salvaguardarle dall’invasione di acari e larve. Queste ultime infatti se prolificano a dismisura, si rivelano particolarmente dannose per le foglie ed eventuali frutti, in quanto li distruggono in brevissimo tempo e di conseguenza la pianta tende a morire. In riferimento a ciò, nei passi successivi di questa guida, sono elencati alcuni consigli utili su come eliminare definitivamente le larve dalle piante coltivate.
2/5 Occorrente
- Propoli
- Zolfo
- Acqua e alcool
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Le larve si producono verso il mese di marzo ed aprile quindi in primavera, dando inizio alla loro opera distruttrice. In commercio esistono numerosi prodotti ideali per combattere il problema, ma è importante scegliere il tipo giusto in base alla pianta danneggiata dalle larve; infatti, sono acquistabili presso un vivaio o un centro per il giardinaggio. Inoltre la maggior parte dei pesticidi agiscono per contatto, quindi nel momento in cui vengono messi sulla pianta, bisogna usare dei guanti ed anche un’eventuale mascherina.
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Agisci sempre con una certa tempestività specie nel caso in cui l’insetto sia penetrato all’interno del frutto, ottenendo in questo modo una protezione dall’insetticida. Puoi usare le polveri per trattare sia il terreno che le piante coltivate infestate dalle larve; infatti, a tale proposito ti consigliamo di utilizzare dei preparati a base di zolfo che svolgono una specifica azione insetticida anti-larve. Puoi anche usarlo sui prodotti commestibili, ma tieni presente che puoi iniziare a raccogliere questi ultimi anche due o tre giorni dopo che lo hai applicato l’ultima volta. In aggiunta alla difesa con i suddetti prodotti chimici, effettua una pulizia della pianta con cadenza regolare in modo che potrai rimuovere le uova e le larve visibili, agendo quando ti è ancora possibile sanare la pianta.
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A margine di questa guida. È doveroso aggiungere che oltre ai prodotti chimici disponibili in commercio per eliminare definitivamente le larve, ci sono anche quelli naturali come ad esempio a base di propoli. Questa sostanza infatti può essere applicata spalmandola con un pennello su tutte le foglie, oppure nebulizzata con uno spruzzino e miscelandola al 10% con circa mezzo litro di acqua e 250 ml. Di alcool. Si tratta in effetti di una miscela antiparassitaria molto potente, che riesce nel 90% dei casi, a distruggere i microrganismi nocivi alla coltivazione delle piante.