1/5 – Introduzione
Se in casa la nostra pavimentazione è stata realizzata con un parquet, è importante periodicamente intervenire con dei restauri atti ad eliminare i graffi a cui sono soggetti. Per eseguire queste operazioni si possono usare svariati attrezzi e materiali, per cui nei passi successivi vediamo come procedere per ottimizzare il risultato.
2/5 Occorrente
- Cera solida per parquet
- Cera liquida
- Carta abrasiva
- Talco Veneto
- Lucidatrice
3/5 – Lucidare con spazzole rotanti
Nel caso in cui il nostro parquet di legno sia lucido i graffi tendono a sembrare molto più evidenti rispetto ad un parquet di tipo satinato. Per eliminarli possiamo agire in due modi. Il primo consiste nel chiamare il nostro tecnico di fiducia che sarà in grado di lucidare la superficie utilizzando una macchina dotata di spazzole rotanti. Tuttavia questo metodo risulta essere poco economico e piuttosto dispendioso, per cui il fai da te appare un’ottima soluzione per massimizzare il risultato e con un minimo di spesa.
4/5 – Applicare la cera
Se il parquet presenta invece dei graffi sparsi a macchia di leopardo, bisogna innanzitutto adoperare della carta abrasiva per levigare tutte le zone interessate. Dopo questo lavoro è necessario utilizzare della cera specifica per legno e lasciarla in posa per circa venti minuti. Quando si è indurita va poi asportata con un panno pulito. Successivamente con dell’altra cera e con l’aiuto della lucidatrice con spazzole rotanti di feltro si può provvedere a ridare lucentezza a tutto il parquet. Se il parquet graffiato è stato in precedenza trattato con del protettivo lucido, l’operazione di rimozione è piuttosto delicata. I graffi infatti non vanno eliminati utilizzando della carta abrasiva, in quanto con quest’ultima si asporta anche il flatting di copertura.
5/5 – Utilizzare carta abrasiva e talco
Per risolvere il problema è dunque necessario assottigliare i graffi, in modo da renderli meno evidenti e poco profondi. In questo caso, prendiamo della carta abrasiva a grana sottilissima ed agiamo soltanto sulle zone graffiate, in modo da asportare il minor quantitativo possibile di flatting, che comunque alla fine applichiamo di nuovo uniformandolo a quello preesistente. Alla fine di questa operazione per ottimizzare il risultato possiamo anche utilizzare del talco che prima cospargiamo delicatamente con le dita sulla superficie e poi con le stesse agiamo con dei movimenti rotatori eliminando in tal modo tutti i granuli. Per terminare con un panno morbido si asporta definitivamente il talco, e poi si passa un panno di lana o una lucidatrice ottenendo di nuovo un parquet dall’aspetto lucido e setoso come lo era in origine.