1/7 – Introduzione
I nematodi sono dei piccoli vermi di cui ne esistono circa 12.000 specie che si annidano nelle radici delle piante, e ne evitano lo sviluppo e di conseguenza la giusta crescita. Le piante che vengono attaccate da questi parassiti sono essenzialmente le patate, il pomodoro, le melanzane ed il tabacco. In riferimento a ciò, ecco una guida alcuni consigli su come eliminare questi parassiti dalle piante.
2/7 Occorrente
- Rafano nematocida
- Prodotti antiparassitari
3/7 – Analizzare il terreno prima di allestire un impianto
La presenza dei nematodi è visibile maggiormente dal mese di giugno in poi. Sicuramente la prevenzione è l’arma più efficace per combatterli, e per fare ciò bisogna necessariamente effettuare un’accurata analisi nematologica del terreno prima di allestire qualsiasi impianto. Generalmente la loro presenza è caratterizzata dalla fuoriuscita di una sorta di noduli che si formano alle estremità delle radici della pianta. Premesso ciò, vediamo adesso quali sono i giusti rimedi da adottare quando i nematodi sono già presenti.
4/7 – Adottare delle tecniche agronomiche
I principali mezzi per eliminarli consistono nell’adottare delle tecniche agronomiche; bisogna cioè sospendere la coltivazione delle solanacee per alcuni periodi e sostituirle con piante leguminose. Si devono utilizzare nematocidi specifici prima di ogni semina e che devono avere un’azione fumigante e sistemica sul terreno. La solarizzazione è tuttavia fondamentale, per cui bisogna aumentare la temperatura del terreno di 10/15° C nelle stagioni calde. Infine, la sterilizzazione con il vapore è anche importante ma piuttosto costosa, per cui si utilizza solo per colture ad alto reddito. La guida inoltre prende in considerazione i mezzi biologici/naturali per l’eliminazione definitiva di questi parassiti.
5/7 – Usare l’estratto di azadiractina
Per quanto riguarda i metodi e i prodotti adatti per eliminare i nematodi dalle piante, è importante sapere che vi sono alcuni davvero molto efficaci come ad esempio l’estratto di azadiractina o caspina (albero di neem). Si tratta di un prodotto naturale che se usato consente di distruggere i nematodi, poiché contiene una sostanza alcaloide che è in grado di abbatterli totalmente, e per usarla basta semplicemente spruzzarla sia sul terriccio che sulle piante. Nel primo caso per favorire la penetrazione del liquido nel sottosuolo a lento rilascio, è opportuno inserire nel terriccio della torba sminuzzata che appunto ne regola l’afflusso in direzione delle radici.
6/7 – Inserire dei lombrichi nel terreno
Un metodo molto efficace consiste invece nell’inserire nel terreno dei lombrichi. Questi animali infatti, non solo distruggono i nematodi in quanto li mangiano, ma sono utili anche per la terra e la pianta poiché con le loro secrezioni rendono il contesto molto più fertile. Per trovarli basta recarsi presso un vivaio che è in grado di fornirli vivi e pronti da rilasciare al suolo nella zona interessata dall’infestazione di nematodi.
7/7 – Optare per una pianta esca
La terza metodologia che si può adottare per eliminare i nematodi dalle piante, consiste nell’optare per il rafano nematocida che in gergo viene definito pianta esca. Nello specifico si tratta di un ortaggio che non solo distrugge i nematodi presenti nel suolo, ma funge anche da fertilizzante dello stesso e svolge una funziona riparatrice del terreno rendendolo di nuovo omogeneo dopo l’eliminazione dei suddetti parassiti. Questi sin qui descritti sono degli ottimi modi per intervenire con prodotti bio-compatibili e non nocivi per la salute e per l’ambiente.