Le macchie di vino rosso, soprattutto se non si interviene tempestivamente, possono essere davvero difficili da togliere e visto che spesso può capitare, soprattutto sulla tovaglia che copre la tavola dove mangiate, è opportuno che impariate al meglio come togliere le macchie di vino dai tessuti. Ancor più dei detersivi tradizionali si rivelano dei validi aiuti i vecchi rimedi della nonna. L’importante è intervenire subito, altrimenti potrebbe essere troppo tardi per rimediare in quanto i pigmenti del vino si attaccano definitivamente alla trama dei tessuti.

Come togliere le macchie di vino rosso dai tessuti

Sarà capitato a tutti che, durante una cena in compagnia di amici o parenti, un bicchiere di vino scivoli di mano o addirittura si rovesci l’intera bottiglia sul tavolo e tutto ad un tratto si diffonde una macchia scarlatta su gran parte della tovaglia. Quando si verificano queste situazioni, il primo pensiero è quello di buttare via tutto credendo erroneamente che il danno sia irreparabile. Effettivamente, il vino rosso contiene dei composti polifenolici, ossia i tannini, che si insediano nelle fibre dei tessuti e sono talvolta molto duri da rimuovere. Fortunatamente, però, esistono diversi metodi molto validi per eliminare le macchie di vino rosso dai tessuti: vediamo come procedere.

Come togliere le macchie di vino rosso dai tessuti: i rimedi naturali

Come abbiamo visto, il vino rosso è ricco di tannino e nitrato, il quale lo rende molto denso e trasforma il contenuto di uva in una sostanza che ha la qualità di essere assorbito molto bene dall’organismo, ma viene anche assorbito dai tessuti colorandoli molto a fondo. Per questa ragione per poter rimuovere le macchie di vino è necessario seguire alcuni accorgimenti. Se volete evitare i prodotti chimici che si possono acquistare nei negozi, allora potete mettere in atto alcuni rimedi naturali.

Acqua fredda

Una delle cose più importanti da fare è quello di cercare di non far rimanere aloni sui tessuti appena macchiati. La prima operazione è quella di fare assorbire il vino con della carta assorbente o con della stoffa di cotone bianco e, successivamente, lavare con acqua fredda. Se la macchia non dovesse andar via, e ciò capita soprattutto per le stoffe resistenti come il cotone, il lino, la lana ecc, occorre coprire la macchia con del sale e fare agire per circa 10 minuti e poi risciacquare con acqua fredda e sapone.

Acqua bollente

Un’altra alternativa è quella di posizionare la stoffa macchiata su una pentola fermando i bordi con delle mollette per tenerla tesa al massimo e fare cadere sulla macchia, da una altezza di circa 30 centimetri, dell’acqua bollente. Subito dopo lavare la stoffa regolarmente. Se il tessuto è molto delicato stendere sempre il punto macchiato su una pentola e aggiungere abbondante alcool fino a farlo assorbire del tutto; poi bagnarlo con abbondante aceto bianco per non far rimanere aloni ed infine sciacquare il tessuto con acqua bollente.

due ragazze stanno bevendo vino

Latte bollente

Per smacchiare i tessuti delicati o quelli di pelle, al posto del sale si può adoperare del latte bollente, il quale è in grado di assorbire la macchia. Per i tessuti di lana o di seta è possibile adoperare del succo di limone, il quale contiene un grado di acidità molto basso. Un’alternativa è quella di utilizzare il perboato di potassio, da sciogliere in un po’ di acqua e da applicare con moderazione direttamente sulla macchia.

Vino bianco

Un metodo molto valido per eliminare le macchie di vino rosso è rappresentato proprio dal suo opposto: il vino bianco. Appoggiate su un lavabo la stoffa macchiata di vino rosso ed allargatela davanti a voi; prendete un bicchiere a calice e riempitelo di vino bianco, la cui quantità dipenderà dal diametro della macchia. Generalmente per una macchia di diametro massimo pari a 10 centimetri, è sufficiente utilizzare 10-30 millilitri di vino bianco. Diluitelo con mezza parte di acqua. Procuratevi anche una pezzuola bianca pulita per assorbire il vino bianco. Posizionate il tessuto in maniera tale che la macchia rimanga sospesa e libera, come se fosse inserita su un tombolo, quindi versatevi il contenuto del calice su tutta quanta la superficie danneggiata a goccia a goccia. Proseguite tamponando con la pezzuola bianca pulita, quindi procedete versando un’altra dose di vino bianco e tamponate ancora. Ripetete questa operazione fin quando non sarà finita la soluzione presente nel bicchiere. A questo punto, potete mettere la parte del tessuto macchiata sul fondo di una bacinella; prendete una bottiglia di acqua frizzante e versatela fino a ricoprire completamente la macchia. Lasciate in ammollo per un giorno intero, dopodiché potete proseguire con il lavaggio normale in lavatrice. Evitate il lavaggio a temperature troppo alte o rischierete di lasciare un alone bianco: 40 °C andranno benissimo. Questo procedimento può essere fatto su qualsiasi tipo di tessuto e di qualsiasi colore. È possibile lavorare così anche sui tessuti ricamati e molto delicati. In alternativa all’acqua frizzante è possibile usare dell’acqua tiepida con una dose piuttosto abbondante di bicarbonato o di semplice e pulitissima sabbia.

Succo di limone e sale

Se il vino si è versato su una tovaglia, una sedia o un indumento realizzato con un tessuto piuttosto resistente allora vi suggeriamo di intervenire appena succede, quindi cospargete la macchia con del sale fino, aiutandovi, se lo ritenete opportuno, con un cucchiaio. Poi versate su di esso del succo di limone spremuto, meglio ancora se caldo. Lasciate agire per 10 minuti e quindi procedete al normale lavaggio.

Aceto

Se invece il tessuto è delicato potete sovrapporre alla macchia un pezzetto di stoffa, magari un tovagliolo intriso di acqua ed aceto. Nel caso della seta anche del limone caldo andrà molto bene. Evitate comunque assolutamente di strofinare. 

Acqua e aceto di mele

Trattate le macchie di vino rosso più ostinate con una miscela di acqua e aceto di mele. Diluite una parte di aceto con due di acqua minerale ed applicate direttamente sulla zona macchiata. Aspettate un paio di ore, quindi lavate normalmente il capo con un detergente liquido a base di sapone di Marsiglia. Se il tessuto è di cotone naturale e bianco, potete tranquillamente utilizzare la candeggina. Preferite comunque la formula per delicati. In ogni caso, sarebbe bene scegliere il lavaggio a mano. La lavatrice, anche se più efficace, potrebbe causare un’espansione della macchia stessa.

vino rosso bicchiere

Come togliere le macchie di vino rosso dai tessuti: altri rimedi

Oltre ai rimedi naturali, in commercio si trovano molti prodotti che possono aiutare a eliminare le macchie di vino rosso dai tessuti.

Smacchiatore

Acquistate un prodotto smacchiante adatto, prelevatene una dose sufficiente ed applicatela sulla macchia, lasciando agire per il tempo indicato sulla confezione (di solito bastano 30-40 minuti). Mettete poi a bagno per una notte intera il capo d’abbigliamento o la tovaglia. Preferite l’acqua fredda, che eliminerà il resto del vino dalle fibre e le renderà più facili da trattare.

Sapone di Marsiglia

Successivamente, in una bacinella, mescolate in parti uguali un detersivo liquido neutro o di Marsiglia, acqua mineralizzata e perossido di idrogeno. Questa sostanza è generalmente utilizzata per il primo soccorso e potete acquistarla presso le farmacie o in un centro commerciale. Evitate il perossido se il tessuto in questione è seta, taffetà o pizzo. Prima di immergere il capo nella miscela appena preparata, intingeteci una cucitura nascosta o un’altra area non visibile, in modo da verificare che il tessuto non si rovini. Fatto questo, tamponate un po’ della soluzione direttamente sulla macchia. Aspettate una decina di minuti, poi immergete il capo nella bacinella, permettendo così all’area rovinata di saturare completamente. Se le macchie dovessero essere ancora presenti dopo l’ammollo, strofinate delicatamente le zone con una spugna o un panno morbido. Risciacquate con abbondante acqua calda e fate asciugare come d’abitudine.