1/7 – Introduzione
Collezionare piccoli e grandi oggetti è una passione che unisce milioni di persone. C’è chi, per esempio, ama i classici francobolli postali. Sono ancora tantissimi gli estimatori delle minute riproduzioni di automobili, d’epoca e contemporanee. E c’è anche chi adora portare a casa con sé le conchiglie, magari dopo una gita al mare. Ognuno di noi ha, almeno una volta nella vita, raccolto una conchiglia. Il più delle volte le conchiglie si possono trovare in spiaggia, prive di qualunque traccia del loro precedente ospite. Ma i veri collezionisti le cercano anche in mare aperto. E non di rado queste conchiglie conservano lo sgradevole odore di mollusco. Come eliminare il tanfo di pesce dalle conchiglie, senza tuttavia rovinarle?
2/7 Occorrente
- Conchiglie
- Succo di limone
- Aceto
- Acqua
- Candeggina
3/7 – Usare limone o aceto
Le conchiglie possono essere facili da scalfire e rompere. La loro composizione è prevalentemente di carbonato di calcio. Questo elemento si può rovinare con prodotti troppo acidi. Chi volesse eliminare dei forti odori penserà a prodotti come il limone o l’aceto. Sebbene acidi, limone e aceto non sono così aggressivi da rovinare le conchiglie. Potrebbero aiutare con l’eliminazione degli odori non troppo forti. Tuttavia l’aceto, in particolare, potrebbe lievemente modificare il colore e la brillantezza della conchiglia. Se vogliamo tutelare questo aspetto delle nostre conchiglie, preferiamo all’aceto un po’ di limone.
4/7 – Immergere le conchiglie in candeggina
Se sentiamo dei forti odori, è probabile che le conchiglie contengano ancora residui organici. Resti di un mollusco morente potrebbero ancora trovarsi all’interno. Questo può capitare soprattutto con conchiglie dalla struttura complessa. Pensiamo, per esempio, alle conchiglie dei murici (o bocconi di mare). Per rimuovere efficacemente dei residui da queste conchiglie usiamo della candeggina. Immergiamo le conchiglie nella soluzione e lasciamole in ammollo per mezza giornata. Questo dovrebbe bastare per eliminare la fonte principale del cattivo odore. Successivamente possiamo bollire le conchiglie in semplice acqua, con l’aggiunta di un po’ di limone.
5/7 – Sfruttare l’operosità delle formiche
Esiste un metodo originale, naturale e un po’ più lungo per eliminare i residui di mollusco. Potremmo infatti contare sull’aiuto delle formiche! Come? Sarà sufficiente posare le conchiglie sulla terra fresca, magari in vicinanza di un piccolo formicaio. Per le formiche i residui di mollusco rappresentano una fonte di cibo. In una sola notte, le formiche sono capaci di ripulire da cima a fondo le conchiglie. Grazie alle loro piccole dimensioni sono capaci di infilarsi in ogni anfratto. In mancanza di cibo, le formiche lasceranno autonomamente la conchiglia. Un successivo lavaggio con acqua e limone rimuoverà ogni traccia di cattivo odore.
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7/7 Consigli
- Quando immergiamo le conchiglie in candeggina o altre soluzioni anti-odore, ruotiamole in modo da far penetrare i liquidi in ogni angolo. Quando non vedremo più alcuna bollicina sarà il segno che la conchiglia è stata ben riempita dai liquidi.