1/4 – Introduzione
Possedere un bel prato curato è il sogno di moltissime persone, ma per ottenerlo bisogna sudare e faticare molto, Curare il prato può essere considerato un lavoro, un hobby oppure un buon modo per rilassarsi in mezzo al verde. Ci sono al suo interno molte cose che riempono di soddisfazione: una pianta ben cresciuta, una siepe ben tagliata, oppure un profumo delizioso che proviene dai fiori coltivati. Capita però che, benché curato, in mezzo o ai lati del giardino si formino delle erbacce che oltre a risultare antiestetiche posso essere dannose creando dislivelli indesiderati sul terreno. Eliminare questo inconveniente è possibile e in questa guida vedremo come fare, attraverso pochi e semplici passaggi daremo utili suggerimenti in merito. Mettiamoci all’opera quindi.
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La prima soluzione che viene in mente quando si pensa di eliminare le erbacce, è usare un qualcosa di chimico comprato in un vivaio specializzato. Esistono in commercio dei diserbanti chiamati “selettivi” che agiscono sul verde “cattivo” salvaguardando l’erba da non eliminare. Questi prodotti sono sicuramente molto efficaci a condizione però che il trattamento avvenga nel periodo di crescita delle erbacce, perché si attivano soltanto se vengono a contatto con le foglie. Si possono trovare in forma liquida o granulare ed è consigliato passarli dopo qualche giorno l’innaffiatura del giardino. Questo procedimento è spesso poco usato per via degli effetti collaterali che potrebbe avere sia sugli insetti buoni delle piante, sia sulle eventuali falde acquifere presenti sotto l’erba. Se comunque si dovesse usare come metodo, è bene farlo in presenza di molte erbacce e avendo l’accortezza di tenere i bambini e gli animali lontani dal prato nella settimana successiva al trattamento.
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La soluzione idonea è anche quella più faticosa: estirpare a mano le erbacce (eventualmente con l’aiuto di un coltello o una piccola falce). Questo procedimento oltre ad avere lo scopo di pulizia del giardino, avrà un secondo fine che tornerà molto utile. L’erba strappata via potrà infatti essere usata insieme ad altri elementi organici per il compostaggio e il successivo humus che poi fertilizzerà in maniera naturale il prato. Se il lavoro dovesse risultarvi troppo duro comunque, potrete aiutarvi con un arnese in vendita nei negozi specializzati, che con la sua forma particolare a cucchiaio si infila facilmente nel terreno e estirpa alla radice la pianta.
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Ci sono altre soluzioni naturali per il procedimento di estirpazione. Per esempio potrete scavare delle fossette un po’ intorno alla pianta di erbaccia e versarci una manciata di sale. Dopo qualche giorno non avrete più da preoccuparvi dell’erba cattiva e l’effetto sarà duraturo per un bel po’ di tempo. Oppure potreste fare un diserbante biologico mescolando in un secchio di acqua tiepida un chilo di sale e dopo il suo scioglimento aggiungerci un bicchiere di aceto bianco. Con l’aiuto di un erogatore spruzzerete le piante infestanti che dovrebbero prima seccarsi e poi non ricrescere più.
Eliminare le erbacce dal proprio giardino è un lavoro semplice ma che richiede comunque del tempo e della dedizione. Per ottenere un bel giardino è bene lavorare sodo e con costanza, seguire le istruzioni di questa guida vi sarà di estremo aiuto per sapere come procedere al meglio. Vi consigliamo inoltre di rivolgervi a qualche giardiniere professionista che possa darvi maggiori consigli in merito su come fare. Non mi resta quindi che augurare buon lavoro e buona fortuna.
Alla prossima.