1/6 – Introduzione

Abbastanza spesso, per risparmiare o passione, si eseguono dei lavori “fai da te”. Un esempio è la stesura del catrame o dell’asfalto sul tetto dell’abitazione, in modo da riparare una perdita d’acqua che ha macchiato il soffitto. Armandosi di buona volontà e convincendosi di non sporcarsi, in quanto sono soltanto due pennellate, ci si ritrova al termine del lavoro con sgradevoli chiazze di catrame su pantaloni o maglioni. Nei passaggi successivi di questa guida, pertanto, vi fornirò qualche consiglio utile su come eliminare del tutto le macchie di catrame.

2/6 Occorrente

  • Coltello senza punta
  • Detersivo liquido
  • Candeggina
  • Candeggiante all’ossigeno

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Per aver successo su una macchia di catrame, dovete intervenire prontamente qualora ne abbiate la possibilità. In effetti è preferibile non farla asciugare sul tessuto, altrimenti potrebbe diventare impossibile da rimuovere. Questo poiché si verifica una reazione chimica fra la sostanza macchiante e la fibra dovuta alla luce, ai raggi solari, al calore e al tempo. La conseguenza è che la macchia di catrame si fissa sul tessuto chiazzato.
L’azione iniziale è quella di verificare, sull’etichetta dell’indumento, se la fibra è candeggiabile e a quale temperatura si laverà. Provate le soluzioni candeggianti oppure i solventi su una zona nascosta del capo di abbigliamento. In questo modo, sarete certi di non provocare danni irreparabili alla stoffa o al colore.

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Per iniziare, usate una dose di soluzione più debole. Inumidite prima il capo, quindi smacchiatelo lasciando la macchia umida. Ripetete questo passaggio nel caso in cui la macchia non dovesse scomparire. Risciacquate accuratamente tra un tentativo e l’altro, per non lasciare tracce di aloni, che sarebbero difficili da eliminare.
Per le macchie di catrame, dovrete necessariamente pretrattare. Adoperate un coltello non affilato e grattate via i residui di catrame dal tessuto. In seguito, effettuate delle spugnature con un po’ di detersivo liquido per lavatrice.
Lavorate al di sotto della macchia tamponando con un panno. In questo modo potrete assorbire la macchia man mano che si stacca. In questo caso, non lavate il capo fin quando la macchia non svanirà del tutto.

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Dopo aver eliminato le macchie di catrame, fate asciugare all’aria il tessuto. VI sconsiglio di usare l’asciugacapelli, poiché rischiereste di lasciare aloni. Se avete intenzione di candeggiare, mescolate la candeggina con l’acqua, preparando una soluzione con 30 ml di candeggina e 1 litro di acqua. Potete usare anche del candeggiante a base di ossigeno per ottenere un buon risultato smacchiante.
Come potete vedere, l’importante è agire sulle macchie senza troppa aggressività. L’obiettivo primario è quello di salvaguardare l’integrità dei tessuti, sebbene sia necessario applicare prodotti tutt’altro che delicati sui vostri capi. Infine, non abbiate mai fretta di eliminare la macchia perché potrebbero volerci diversi tentativi per rimuovere definitivamente lo sporco.

6/6 Consigli

  • Se lo desiderate, potete applicare uno smacchiatore per prelavaggio, seguendo le istruzioni sulla confezione.
  • Miscelate sempre la candeggina con l’acqua per attenuarne l’aggressività.