1/6 – Introduzione
Talvolta può capitare, specialmente se viviamo in campagna, che delle vespe nidifichino all’interno della nostra abitazione, procurandoci non pochi problemi. Può accadere infatti che esse, nel momento in cui ci troviamo in prossimità del loro covo, si sentano minacciate e decidano di attaccarci. Per questo motivo, spesso risulta necessario eliminare il loro nido non appena ci accorgiamo della sua esistenza, anche al fine di evitare che aumenti eccessivamente di grandezza.
2/6 – Stordire le vespe con il fumo
Oltre all’impiego del classico insetticida, un metodo molto efficace per risolvere questo problema prevede l’utilizzo di un contenitore di vetro o metallo all’interno del quale sarà necessario lasciar bruciare della carta, della paglia o comunque del materiale abbastanza secco e facilmente infiammabile. Una volta avviata la combustione, occorrerà chiudere il recipiente e, non appena il fumo lo avrà riempito completamente, sarà possibile rimuovere il coperchio in corrispondenza del nido di cui intendiamo liberarci. In questo modo le vespe risulteranno parecchio stordite e, seguendo il proprio istinto di sopravvivenza, scapperanno dal loro rifugio.
3/6 – Colpire il nido e rimuoverlo
In seguito, nel momento in cui il nido risulterà disabitato, sarà possibile procedere alla rimozione vera e propria colpendolo, tramite l’ausilio di un bastone, fino a quando non si sarà staccato completamente dalla sua superficie di appoggio. Successivamente esso andrà posto all’interno di un sacchetto per essere poi bruciato o gettato via lontano dal luogo in cui si trovava in origine.
4/6 – Impedire la costruzione di un nuovo nido
È possibile che le vespe, essendo animali piuttosto abitudinari, tornino a edificare nuovamente il loro covo nel punto dal quale era stato precedentemente rimosso, rendendo pertanto necessario l’utilizzo di alcune misure preventive finalizzate ad evitare che si verifichi una situazione del genere. Per questo motivo può risultare estremamente utile cospargere di insetticida, di zolfo, o di naftalina il luogo nel quale era localizzato il loro rifugio, in modo da creare un ambiente inospitale per la loro sopravvivenza e impedire che nidifichino.
5/6 – Indossare protezioni adeguate
Svolgendo questa serie di operazioni, per evitare indesiderate e dolorose punture, è necessario indossare, oltre ad abiti che coprano il corpo, protezioni adeguate che riparino mani e viso. Inoltre occorre muoversi sempre con cautela e in maniera delicata per non infastidire le vespe che, sentendosi eventualmente minacciate, potrebbero decidere di inseguirci e attaccarci. Invece, nel caso in cui il nido fosse troppo grosso e pertanto la rimozione risultasse eccessivamente rischiosa, è possibile richiedere l’aiuto dei vigili del fuoco che, con i mezzi adeguati, saranno in grado di risolvere in maniera veloce e definitiva il problema.
6/6 Consigli
- E’ consigliato eseguire le operazioni di rimozione all’alba o al tramonto, momenti della giornata durante i quali le vespe risultano meno attive.