1/10 – Introduzione
Il pianoforte è sicuramente lo strumento musicale per antonomasia, basti pensare alle famose e secolari composizioni che echeggiano nella testa di chiunque. Se chi lo suona è un pianista esperto, le sue note vi faranno sognare, portandovi lontano con i ricordi e con la fantasia. Chiaramente, con l’usura, anche un pianoforte necessita di riparazioni più o meno impegnative. Quando si tratta di piccole riparazioni, è possibile provvedere anche da soli, senza l’ausilio di un esperto in materia.
In questa guida vi mostrerò come eseguire le più semplici riparazioni su un pianoforte!
2/10 Occorrente
- Spessore di legno
- Lama sottile
- Adesivo universale
- Cacciavite
- Panno morbido
- Colla per legno
- Una o più cordicelle
- Detergente neutro
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La manutenzione più ovvia e più frequente che vi troverete ad effettuare è senza dubbio l’accordatura. Per riuscire ad accordare un pianoforte ad orecchio serve molta esperienza con lo strumento, se non ne siete dotati potete affidarvi a qualche conoscente in grado di farlo, anche perché suonare con un’accordatura sbagliata potrebbe compromettere il vostro orecchio musicale se non siete allenati a suonare lo strumento. Se si decide di accordarlo in modo autonomo, è comunque importante avere a disposizione gli attrezzi appositi per farlo, e, magari, un accordatore elettronico.
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Aprite il coperchio del pianoforte verticale per accedere alla meccanica (si trova in alto), dopodichéliberare i fermi che stanno sul lato, più in basso. Poi, tirate in avanti il pannello frontale e sfilatelo. Il copritastiera va sfilato verticalmente. Afferratelo dal centro, tenendolo con le mani le estremità opposte rispetto alla cerniera. Se è presente la traversa sui tasti, svitate le viti che la tengono bloccata e toglietela con cura.
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Se dovete riparare la copertura in avorio che si è staccata da un tasto, procedete abbassando i due tasti bianchi adiacenti a quello da riparare. Sollevate il tasto interessato e infilate sotto uno spessore di legno, portandolo allo stesso livello dei tasti neri vicini. Raschiate la colla vecchia dal tasto, usando una lama sottile. Stendete uno strato molto sottile di colla universale sul tasto e riposizionate l’avorio. Premete bene col pollice, spingendo verso l’esterno. Eliminate la colla in eccesso con le dita e riposizionate il tasto al suo posto.
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Se il problema è un tasto bloccato (succede molto spesso!), la causa molto probabilmente è l’umidità. I feltri di rivestimento dei fori, che ricevono i perni di guida e di bilanciamento, si gonfiano rendendo il tasto inutilizzabile. Il foro del perno guida è situato sotto l’estremità frontale del tasto, mentre quello del perno di bilanciamento è a metà della lunghezza del tasto. Sollevate il tasto bloccato fino a liberarlo dal perno di bilanciamento. Poi, tirate in avanti il tasto e liberate la leva della meccanica. Premete delicatamente sul feltro gonfio usando un cacciavite caldo (fondamentale per far evaporare l’umidità). Rimettete a posto il tasto, alzando la leva della meccanica e infilando il tasto sul perno di bilanciamento, e spingetelo delicatamente giù.
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Il problema più comune che affligge molti pianoforti è la polvere. Per riuscire a pulire i tasti dovete alzarli 5 o 6 per volta e, tenendoli fermi con le dita di una mano, con l’altra passare un panno umido su di essi. Se fosse necessario (ma solo nel caso in cui lo sporco è veramente difficile da rimuovere!), usate un po’ di sapone neutro e asciugate con un panno morbido. Non usate mai del detersivo oppure alcool denaturato per la pulizia dei tasti. Questi composti infatti, risultano essere detergenti troppo aggressivi e potrebbero rovinare irrimediabilmente il vostro pianoforte!
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Se l’asta del martelletto si è scheggiata, potete applicare un po’ di colla animale, adatta al legno, all’interno della fessura, facendo attenzione a premere con cura. Fate, poi, scivolare un filo sottile attorno all’asta e legate (con un movimento a spirale), dopodiché fate un nodo e tagliate i capi.
Se l’asta risulta essere spezzata, dovete chiamare un tecnico capace e farla sostituire (sostituirla se non siete esperti potrebbe compromettere irrimediabilmente il vostro pianoforte!).
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Come ultima cosa (ma non per importanza!) ricordatevi che il pianoforte è uno strumento complesso, costoso e, che se non si sa trattare, potrebbe compromettersi irrimediabilmente. Nel caso vi si dovessero presentare problemi più importanti per i quali non siete ben sicuri di quello che fate, contattate un esperto prima di agire!
10/10 Consigli
- Assicuratevi che il problema del vostro pianoforte sia di piccola portata, altrimenti il rischio è quello di peggiorare la situazione!
- È importante non utilizzare prodotti aggressivi nei confronti del legno e degli altri componenti
- Il miglior modo per mantenere funzionante è effettuare la manutenzione un po’ alla volta e non aspettare molto tempo per farne molte assieme