1/9 – Introduzione

In questo articolo vogliamo aiutare tutti i nostri lettori, che sono dei veri e propri appassionati del mondo del bricolage, a capire come poter eseguire la finitura su una parete, che è stata intonacata a malta. Sono in tanti coloro che amano il mondo del fai da te, tramite il quale poter mettere in pratica la propria manualità ed anche la propria fantasia e voglia di creare. Iniziamo subito con il dire che le operazioni per rivestire una parete con malta, sono davvero diverse rispetto ad altri tipi di intonacatura per esempio a gesso. Ora una lavorazione molto importante è la finitura e, con questa guida, semplice e veloce, potremo anche tutti noi, imparare ad eseguirla nel modo corretto ultimando il lavoro. Cerchiamo di metterci subito all’ opera e diamoci da fare, senza perdere tempo.
Buon divertimento a tutti coloro che decideranno di eseguire questo articolo, per realizzare qualcosa di unico e speciale, nel proprio appartamento, senza dover ricorrere all’aiuto di un tecnico specializzato e quindi di risparmiare dei soldi, da utilizzare in altre faccende domestiche e non.

2/9 Occorrente

  • frattazzo
  • secchiello d’acqua

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La prima cosa che dobbiamo sapere e ricordare è che l’ultima operazione che dovremo andare ad eseguire sull’intonacatura a malta di una parete, è proprio la finitura, o più precisamente la lisciatura, che dovremo invece, eseguire utilizzando come attrezzo e come aiuto, un frattazzo. A questo punto, dovremo anche tenere a portata di mano un secchiello d’acqua, dove dovremo immergere spesso il frattazzo, per inumidirlo. Questo deve avere la suola di legno o di materiale sintetico con i bordi arrotondati.

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A questo punto, dovremo anche iniziare le operazioni dall’alto, con l’aiuto del nostro frattazzo bagnato, e dobbiamo cercare di effettuare dei numerosi passaggi circolari, senza però premere molto e rischiare di rovinare il tutto. Dovremo al contrario insistere parecchio, per non sbagliare. È bene ricordare di eseguire tutti i singoli passaggi, di questo articolo, nei minimi dettagli, per non rischiare d’incorrere in degli errori a volte anche gravi ed irreparabili.

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Nel caso in cui dovessimo notare che la superficie non dovesse essere ancora ben piatta. Continuando nel lavoro, l’intonaco, a poco a poco, si regolarizza alla perfezione. Questo lavoro ci prenderà un po di tempo, ma ne otterremo davvero un lavoro ottimo.

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A questo punto, continuando la lavorazione, e quando il primo strato, che deve avere uno spessore medio di otto o dieci millimetri, sarà stato ora mai ben applicato, possiamo passare ad un’ulteriore fase di finitura, cercando di stendere anche un successivo strato di circa cinque o otto millimetri, che dovremo successivamente, cercare di lisciare, sempre tramite l’aiuto del nostro frattazzo nel solito modo.

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Ora lasciamo asciugare ventilando l’ambiente, spruzzando con un pennello un po’ di acqua, in particolar modo nelle zone che tendono ad asciugare troppo rapidamente, in modo da evitare la formazione di crepe. Ed ecco che con pochi passi avremo realizzato con le nostre mani, qualcosa di unico e speciale, diventando dei veri e propri lavoratori del fai da te!
Buon divertimento a tutti coloro che metteranno all’opera la propria fantasia, voglia di fare e manualità, che non dovrebbe mai mancare in chi si cimenta ad eseguire dei lavoretti del tutto particolari o anche molto semplici!

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9/9 Consigli

  • Basta davvero poco e con un pò di pazienza e tanta buona volontà, saremo in grado di realizzare un lavoro davvero unico e molto originale!