1/5 – Introduzione
I peperoncini in natura si possono trovare di diverse specie e con denominazioni specifiche, come ad esempio il tipo chiamato habanero molto popolare in sud America e appartenente alla famiglia delle Solanaceae. Il consumo alimentare avviene a secco, quindi per renderlo tale è necessario adottare uno specifico procedimento. A tale proposito, ecco una guida con alcuni consigli su come essiccare l’habanero.
2/5 Occorrente
- Habaneros freschi
- Ago e filo
- Griglia
- Barattolo di vetro
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I peperoncini habanero una volta essiccati sono ottimi grazie al loro sapore intenso, che si rivela adatto per condire degli stufati o preparare altre ricette specifiche. In commercio sono disponibili sia interi, macinati che ridotti in polvere. Per essiccarli ci sono svariate tecniche, ma la più semplice prevede la legatura tramite il torsolo con del filo di cotone, per appenderli poi allo stendino dei panni ed esporli al sole. Questo metodo è molto funzionale poiché si può ridurre il tutto in uno spazio minimo, e quindi alla fine è possibile essiccarne tantissimi in un solo colpo.
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Qualunque sia la scelta per ottenere gli habaneros essiccati al punto giusto, quello che conta di più è la procedura, per cui è importante attenersi a quanto di seguito descritto. Per quest’altra tecnica di cui ci apprestiamo a parlare e che è la migliore in assoluto, bisogna innanzitutto lavare accuratamente questi peperoncini con dell’acqua fresca, e delicatamente eliminare qualsiasi parte sporca o annerita. Per ottimizzare il risultato, è necessario strofinare i peperoncini con un canovaccio pulito una volta ultimato il loro lavaggio. A questo punto, bisogna disporre i peperoncini su una griglia, in modo che vi sia spazio tra essi e la zona sottostante, e quindi possa circolare aria in ogni parte.
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Fatto ciò, bisogna posizionare la griglia con i peperoncini in un locale ben ventilato, asciutto e dove non ci sia umidità, e a questo punto è necessario aspettare qualche settimana per ottimizzare il risultato. I peperoncini infatti, perderanno lentamente la loro umidità, diventando perfettamente secchi. A questo punto con un ago si fa passare del filo attraverso il gambo, avvolgendolo intorno più volte, ed ottenendo alla fine un mazzo da appendere ad un altro filo, in un luogo asciutto e ben ventilato. Dopo alcune settimane gli habaneros diventati ormai fragili, si possono stesso con le mai sminuzzare, e riporre i semi in un barattolo con chiusura ermetica, ed usarli poi per le varie elaborazioni culinarie.