1/7 – Introduzione
Capita spesso di fare la doccia e, una volta usciti, di accorgersi che il pavimento del bagno è inzuppato d’acqua. Tutto ciò potrebbe essere causato da una sigillatura mancante o insufficiente nella cabina doccia. In ogni caso, per risolvere il problema non è necessario chiedere intervento di una persona specializzata, bensì è possibile agire autonomamente utilizzando materiali e attrezzi facilmente reperibile e seguendo alcune semplici indicazioni riportate di seguito. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come evitare la fuoriuscita di acqua da una doccia.
2/7 Occorrente
- Silicone
- Cabina doccia
- Piano in ceramica
- Tubo di scarico
- Anello di bloccaggio
- Corpo di scarico
3/7 – Usare il drenaggio corretto
Per funzionare efficacemente, le docce devono avere un sistema di impermeabilizzazione completo. Sebbene sia contro-intuitivo, le piastrelle smaltate e le pietre naturali non sono impermeabili. L’umidità può penetrare entrambi questi materiali anche se la superficie non presenta crepe. Anche la malta è porosa, così come il fango e il thinset. Ogni volta che viene fatta una doccia, l’acqua si muove attraverso questi materiali e se penetra nella struttura del legno, crea muffa e marcisce. Di conseguenza, le docce devono essere impermeabili prima dell’installazione della piastrella. Il drenaggio corretto da usare è chiamato “Scarico a due livelli”, che è composta da quattro pezzi: il corpo di scarico, l’anello di bloccaggio, l’anello di bellezza e la griglia. La vaschetta idrica è bloccata tra il corpo di scarico e l’anello di bloccaggio. L’anello di bloccaggio è installato fino al livello della piastrella e la griglia si apre nell’anello di bloccaggio.
4/7 – Individuare le perdite d’acqua
Prima di tutto bisogna capire come è formata e come funziona la doccia in questione per poi capire come intervenire per risolvere le eventuali perdite. In particolare, le cabine doccia, sono solitamente composte da un piano di ceramica, nel quale troviamo il buco di scarico, collegato da un tubo all’impianto centrale di scarico delle acque chiare domestiche e da una struttura in vetro o in plastica trasparente chiamata “cabina”, la cui utilità è quella di non consentire all’acqua utilizzata per lavarsi di fuoriuscire.accanto. È importante individuare le perdite d’acqua onde evitare il successivo ristagno della stessa con conseguente formazione di muffa e calcare.
5/7 – Applicare il prodotto
Di solito, le perdite si verificano nelle giunture dei vetri, ovvero nella parte in cui un elemento combacia con quello. In questi casi, il problema è facilmente risolvibile; infatti, in commercio si possono trovare diversi prodotti progettati appositamente per risolvere queste problematiche. Tali prodotti, nella maggior parte dei casi, sono tutti a base di silicone, che il migliore per isolare. Una volta individuato il problema, sarà sufficiente sigillare le eventuali fessure con il silicone. Per applicare il prodotto, sarà sufficiente applicare una striscia omogenea e continua di sostanza sulla superficie da trattare che dovrà essere completamente pulita ed asciutta, altrimenti il prodotto non funzionerà. Il silicone è un prodotto inodore, a parte quando viene applicato; infatti, una volta asciutto e indurito, assicurerà un’ottima impermeabilizzazione oltre che evitare la formazione della muffa, dannosa perché in grado di formare microorganismi responsabili di molte malattie e allergie, che si sviluppano soprattutto in ambienti umidi come il bagno. Una volta passato il silicone, non rimarrà altro che farlo asciugare per un tempo compreso tra le 8 e le 12 ore.
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7/7 Consigli
- L’anello di bloccaggio è installato fino al livello della piastrella e la griglia si apre nell’anello di bloccaggio.