Il Melograno è una pianta arbustiva o arborea appartenente alla famiglia delle Punicacee, ed originaria delle zone a clima temperato dell’Asia sud-occidentale ma, diffuso in tutta la zona mediterranea. Questo frutto viene utilizzato fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche, ma anche come pianta ornamentale.

Possiede un fusto piuttosto corto con foglie ovali o allungate di colore rossastro o verde scuro, a seconda della stagione. I fiori sono di forma tubolare, di colore rossastro e li possiamo cominciare a vedere sin dall’inizio della stagione estiva. I suoi frutti sono molto belli, con bacche globose anche di notevoli dimensioni, che contengono semi commestibili, con i quali si possono preparare anche delle marmellate, sciroppi e succhi di frutta.

Tuttavia coltivare questa pianta è semplice ma, sappiate che non tollera i freddi intensi della stagione invernale. Adesso seguite attentamente i passi di questa guida su come far crescere una pianta di melograno partendo dai semi.

Occorrente

  • terreno
  • semi di melograno
  • vaso

Seminare il melograno

Per ottenere i migliori risultati, iniziamo a seminare semi di melograno in pieno inverno, in modo che possano avere un paio di mesi per crescere prima della stagione della semina primaverile. Basta raccogliere alcuni semi e sciacquarli in acqua fredda, quindi strofiniamo con un tovagliolo di carta per rimuovere la polpa. Lasciamo asciugare i semi per alcuni giorni per evitare che marciscano.

Piantare i semi a non più di ¼ di profondità nel terreno d’invasatura leggero a base di semi. Quando acquistiamo dei melograni, dopo averne fatto uso a tavola, ne serbiamo i chicchi e li mettiamo in un contenitore ben coperti lasciandoli asciugare in un luogo buio e ventilato per almeno 15 giorni, fino a che la pellicina non si sia attaccata agli ossi. Quando il tutto è seccato si puliscono gli ossicini e poi si mettono di nuovo al buio, in un luogo ventilato, fino all’inizio di primavera.

Piantare le piantine

Giunto il tempo per la semina, li mettiamo in un vaso con della terra, oppure in un terreno se possediamo un giardino. Se decidiamo per il vaso, eseguiamo un buco al centro che, vada sotto il livello della terra di almeno 6 cm dove andremo a collocare un po’ dei nostri semi. Copriamo il tutto con la terra avendo l’accortezza di annaffiare costantemente. Mettiamo la pentola in una finestra soleggiata e calda e manteniamo il terreno umido mentre i semi germinano e crescono.

Per maggiore umidità e calore durante l’inverno, potrebbe essere utile coprire il vaso senza stringere con un sacchetto di plastica trasparente finché i semi non sono germogliati. Quando il clima si riscalda in primavera, è possibile iniziare gradualmente ad indurire le piante prima di spostarle permanentemente all’esterno. Anche se le piante mature sono in grado di gestire un po’ di freddo, attendere che il tempo di congelamento sia passato prima di piantare le piantine.

Fai il carico di antiossidanti con il melograno

Favorire lo sviluppo della pianta

Il terreno ideale per la coltivazione del melograno dovrà presentarsi soffice, profondo e ben drenato. Le piane coltivate in piena terra generalmente si accontentano dell’acqua piovana, mentre quelle coltivate in vaso necessitano di interventi regolari e, facendo in modo che il terreno si asciughi completamente tra un’irrigazione e l’altra, evitando i ristagni di acqua.

In genere questa pianta resiste all’attacco di parassiti, ma a volte può essere danneggiata da afidi e cocciniglie. Attenzione anche agli eccessi di umidità, che possono provocare la formazione di malattie dovute alla presenza di funghi difficili da debellare. Al termine della stagione invernale, per favorire lo sviluppo della pianta, si può utilizzare del fertilizzante a lenta cessione.

Consigli

  • I cespugli di melograno crescono nelle zone 7-10 , e hanno bisogno di pieno sole e terreno ben drenato. Una volta stabiliti, sono abbastanza resistenti alla siccità, rendendo il melograno adatto per i climi miti del deserto