Simbolo per eccellenza del Natale, la stella di Natale è la pianta più regalata durante le festività: per crescere, però, ha bisogno di cure e attenzioni. Nonostante il nome, infatti, la stella di Natale può durare moltissimi mesi!

Stella di Natale

Siamo abituati a chiamarla Stella di Natale, ma il suo vero nome è Euphorbia Pulcherrima: le sue caratteristiche foglie (anche se potrebbero sembrare fiori) di un rosso acceso l’hanno resa una pianta gettonatissima per il periodo natalizio. Non tutti sanno però che non solo ne esistono varietà di altri colori, ma la stella di Natale è una pianta che possiamo tenere e far fiorire tutto l’anno con le cure giuste.

Stiamo parlando di una pianta piuttosto delicata che soffre se non viene curata bene, e non a caso spesso viene accantonata appena arriva gennaio. Se allora anche quest’anno stai per comprare una nuova stella di Natale, leggi subito la nostra guida per godere della bellezza di questa pianta anche dopo le feste e scoprire come farla rifiorire anno dopo anno.

Stella di Natale: caratteristiche

Innanzitutto è necessario conoscere la stella di Natale: i fiori si presentano di colore giallo, quasi insignificanti per la loro grandezza e forma, oltre che posizione sulla sommità degli steli. Le parti rosse, elementi rappresentativi della pianta, sono invece dette brattee e richiedono grande considerazione: proprio in base anche solo al loro aspetto si possono ricavare molti indizi riguardo la condizione di salute del vegetale stesso. La stella di Natale ha nella maggior parte dei casi una durata biennale ed è anche detta fotoperiodica; essa fiorisce solo quando viene sottoposta nella maniera corretta e nei tempi opportuni a luce solare, non eccessivamente diretta.

stella di Natale

Stella di Natale cura

É la parte apparentemente più semplice: a novembre-dicembre le stelle di Natale già fiorite compaiono in vivai e negozi di piante. Cosa fare una volta acquistata la pianta?

In casa, mettila in un punto dove abbia tanta luce ma non diretta, che sia lontano dalle finestre esposte a sud e dalle fonti di calore (quindi alla larga dai termosifoni). Stai attenta anche a non farle prendere colpi di aria. Innaffia solo il terriccio due volte alla settimana, evitando che si formino ristagni nel sottovaso.

Il periodo di fioritura va da ottobre a dicembre e le inflorescenze rimangono rigogliose spesso anche per un lungo tempo: durante il periodo della fioritura la stella di Natale deve essere innaffiata in media ogni due giorni, mentre in estate a seconda di quanto velocemente si secca la terra. È normale che, a partire dal basso, le foglie verdi (sono le più vecchie) della Stella di Natale con il passare dei giorni ingialliscano e cadano. Non ti preoccupare, la pianta non sta soffrendo! Continua a bagnarla fino a fine marzo, quando rimarranno solo le parti colorate.

Come curarla da marzo ad aprile

Cadute tutte le foglie verdi, solitamente tra marzo e aprile, è il momento di tagliare tutti i rami nudi della pianta a un’altezza di circa 12-15 cm da terra. Ricorda di proteggerti le mani con dei guanti: il lattice che sgorga dagli steli è il segno che la pianta è ancora viva, ma potrebbe anche irritare la pelle.

Come curarla da maggio a settembre

A primavera inoltrata, con l’avvicinarsi del mese di maggio, la stella di Natale riprende la fioritura. Quando arriva la bella stagione, travasa la stella di Natale in un vaso di terracotta da giardino, aggiungendo qualche manciata di terra universale e, poi, sistemala all’aperto a mezz’ombra. È necessario dunque rinvasare la pianta in un vaso leggermente più grande di quello utilizzato in precedenza, ma attenzione a non esagerare con le dimensioni: la stella di Natale ha la tendenza ad estendere le sue radici fino a occupare tutta la superficie a sua disposizione, ma questo va a discapito di fiori e brattee. Dalle gemme, sui rami nudi, spunteranno nuove foglie verde tenero: ben presto, la tua pianta avrà una splendida chioma.

Per bagnarla regolati con il clima, in più, due volte al mese, ricordati di aggiungere al liquido un fertilizzante per piante verdi, estratto d’alghe o altri prodotti a base di fosforo e potassio.

Stella di Natale

Come curarla quando fa freddo

I mesi di ottobre e novembre sono i più delicati per la pianta, per cui richiederà cure maggiormente puntigliose: la stella di Natale esige molte ore al giorno di buio, che può essere creato artificialmente coprendo la pianta con un sacco di polietilene nero. Ai primi freddi, riporta la stella di Natale in casa. Bastano 8 ore di luce al giorno perché si tinga in fretta di rosso, rosa o bianco.

Per riuscire a vedere la stella di Natale rifiorire in tempo per le feste, infatti, bisogna avere questo piccolo accorgimento: dalle 5 del pomeriggio fino almeno alle 7 di mattina è bene mettere la pianta in un posto completamente buio. Durante il giorno, invece, può tornare nella sua posizione, in un luogo luminoso della casa. In questi mesi ogni tanto aggiungi ancora all’acqua del fertilizzante, ma per piante fiorite da interni. La tua stella di Natale è ora pronta a tornare nei suoi “panni” natalizi.

Stella di Natale: come moltiplicarla e farla rifiorire

Per far moltiplicare e rifiorire la stella di Natale, sono sufficienti alcuni piccoli accorgimenti e soprattutto un po’ di attenzione. Vediamo come fare.

Prelevare la talea

Dopo il periodo vegetativo, durante il quale avrà mostrato tutta la sua bellezza con dei bellissimi colori, è necessario decidere se si vuole far rifiorire la ormai “vecchia” pianta oppure ricavare da essa delle nuove piante attraverso il procedimento della talea. Se si opta per la talea, un sistema di riproduzione dei vegetali, basterà seguire i passi di seguito descritti. Il procedimento consiste nel prendere una parte della pianta, che viene tagliata e piantata in acqua o nel terreno, in grado di rigenerare le parti mancanti, facendo così nascere un nuovo esemplare. Per le Stelle di Natale possono essere prelevate delle talee lunghe 8 o 9 cm direttamente dai rami, mantenendo su di essi una o due foglie. Una volta recise, queste dovranno essere immerse, facendo attenzione a coprire il taglio, in un vasetto riempito di carbonella polverizzata. Questo è indispensabile per evitare la fuoriuscita del lattice.

Mettere la talea a radicare invasandola

Il passo successivo è quello di mettere la talea a radicare, invasandola in un composto di torba e sabbia; se invece si vuol far rifiorire la vecchia pianta senza dedicarsi alla moltiplicazione per talea, si dovrà procedere in altro modo: prima di tutto occorrerà aspettare che perda “naturalmente” tutte le foglie, poi dovrà essere tagliata a circa 8 o 10 cm dalla terra e sarà messa a vegetare in un ambiente luminoso e fresco fino all’inizio della primavera.

Non annaffiare spesso e rinvasare

Durante questo periodo di “attesa”, è necessario porre attenzione alle annaffiature: il terriccio non dovrà infatti essere troppo inumidito, lasciandolo parzialmente asciugare, le annaffiature vere e proprie potranno essere riprese regolarmente da aprile. Prima della primavera la pianta può anche essere rinvasata in un nuovo vaso con della nuova terra (solitamente si utilizza la torba), a questo punto potrà essere annaffiata e concimata (con appositi concimi liquidi che si trovano in tutti i negozi di giardinaggio) fino a settembre. Da settembre fino alla fine di novembre è poi necessario tenerla al buio totale per almeno 14 ore al giorno. In questo modo si riuscirà ad ottenere il caratteristico colore “rosso” delle foglie.

Stella di Natale

Come decorare casa con la stella di Natale

Con la stella di Natale puoi dare un tocco vivace e ricercato alla tua casa, non solo a Natale. Con le sue prominenti brattee rosse, questa pianta dà una spruzzata di colore e intanto porta con sé un messaggio di amore verso il prossimo e di rinascita: il modo migliore per accogliere gli amici e creare decorazioni natalizie classiche ma d’effetto.

Decorazioni sospese

Nella sala degli ospiti ma anche nelle stanze dove vuoi suscitare un colpo d’occhio allegro e festoso, puoi creare delle decorazioni sospese con la Stella di Natale. Ecco i consigli di Stars of Europe per idee facili da realizzare, economiche ed ecosostenibili.

Ricicla delle bottiglie di plastica vuote: tagliale a metà con le forbici. Prendi la parte superiore, chiusa con il tappo, e avvolgila con un nastrino colorato o in corda. Appendila a testa in giù. Riempila d’acqua e immergici una Stella di Natale recisa. Per conservarla il più a lungo possibile, dopo averla tagliata immergi il gambo in acqua a 60°C per 5 secondi e poi in acqua fredda. Se in casa hai delle piccole scatole vuote di latta (ad esempio quelle del mais o dei piselli), hai la materia prima giusta per altre decorazioni sospese.

Con la punta di un cacciavite fai due piccoli fori ai lati della lattina appena sotto il bordo: da qui fai passare i cordoncini – con cui appenderai la decorazione – e annodali all’interno. Ora addobba la scatola di latta a tuo piacimento: puoi avvolgerla con della carta lucida o con un filo di lana. Posiziona al suo interno una Stella di Natale mini e appendi.

Una cassetta di colori

La Stella di Natale non è solo rossa, anche se è la tipologia più venduta in Italia. La pianta può avere altre sfumature intriganti: diverse tonalità del rosso, color albicocca, bianco crema, bordeaux, salmone, arancione, rosa, color cannella, giallognolo.

Sfrutta questo rigoglio di colori per dar vita a una decorazione semplice ma d’effetto da mettere sul tavolo o in un angolo del salotto o dove preferisci. Prendi una cassetta di legno, robusta e bella alla vista, e all’interno sistemaci alcune sette Stelle di Natale mini, variando i colori a tuo piacimento. Sul fondo metti delle mele rosse di diverse dimensioni. L’ensemble di fiori, frutti e colori è servito.

Su un “vassoio” di legno

Ecco una decorazione rustica particolarmente accattivante e pratica, che permette di lasciare il tavolo libero. Prendi un disco di legno, di dimensioni non troppo imponenti, e attaccalo al soffitto con delle cordicelle: si trasforma in una sorta di vassoio dove appoggiare la tua Stella di Natale.

Anche una sola Stella di Natale recisa, in un vaso, dà un tocco particolare alla casa. Se scegli la Poinsettia bianca diffonderai un’atmosfera elegante.

Domande e risposte

Quanto va innaffiata la stella di Natale?
Durante il periodo della fioritura la stella di Natale deve essere innaffiata in media ogni due giorni, mentre in estate a seconda di quanto velocemente si secca la terra
Dove mettere la stella di Natale?
In inverno si può tenere in casa in una stanza con molta luce, ma mai esposta alla luce diretta e lontana dalle fonti di calore. In estate si può mettere in balcone, ma a mezz'ombra
Come si fa a far durare la stella di Natale?
Innaffiandola il giusto lungo tutto l'anno, potandola in primavera e posizionandola nel modo più adeguato: in inverno in casa  e lontano dalla luce diretta, in estate all'esterno ma all'ombra
Quando mettere al buio la stella di Natale?
É importante che la stella di Natale stia al buio dal tardo pomeriggio e per tutta la notte, ma a partire dalla mattina è bene che abbia tanta luce.