1/9 – Introduzione
La caffettiera moka, in cucina, è uno degli strumenti più classici e amati. È pur vero che molti preferiscono la preparazione del caffè nelle apposite macchinette. Ma vuoi mettere il caratteristico suono ed il fragrante aroma che emana una moka all’uscita di questa nera e profumata bevanda? Avere fra le proprie attrezzature da cucina una moka sempre lucida e splendente è una bella soddisfazione. Purtroppo succede, specialmente con i ripetuti lavaggi in lavastoviglie, che la moka perda il suo originario splendore. Oppure che la si ritrovi con qualche macchia, a causa del calcare dell’acqua o di un detersivo troppo energico. Dunque, come far risplendere la moka dopo un lavaggio in lavastoviglie? Con le seguenti indicazioni, risolveremo in breve tempo questo fastidioso problema. Vediamo infatti come è possibile intervenire.
2/9 Occorrente
- Strofinaccio
- 1 pomodoro maturo
- 1 coltello
- 1 panno di lana
3/9 – Lavate la moka
Una prima raccomandazione è comunque d’obbligo: va sfatato il mito secondo il quale un lavaggio manuale della moka sarebbe più efficace di uno effettuato con la lavastoviglie. Per questo genere di utensili da cucina, anche il lavaggio in lavastoviglie può rappresentare un’ottima modalità per la risoluzione di eventuali problematiche relative allo sporco che si annida sulla superficie dell’oggetto. Dunque è vivamente raccomandato di pulire la moka nella lavastoviglie. Dopo aver effettuato questo fondamentale passaggio preliminare, sarà dunque possibile intervenire sulla moka seguendo attentamente le modalità e il procedimento che vi spiegheremo nel prossimo paragrafo.
4/9 – Utilizzate del pomodoro
Dopo il lavaggio nella lavastoviglie della moka, saremo dunque pronti per l’intervento di pulizia vero e proprio. Mettiamoci dunque all’opera. Stendiamo uno strofinaccio su un ripiano, possibilmente sotto una luce diretta (l’ideale, se possibile, sarebbe sul davanzale di una finestra), in modo da avere bene in vista le macchie di calcare già depositate. Deponiamo quindi su di esso la moka, che dovrà essere ben asciutta. Ora prendiamo il coltello e tagliamo il pomodoro. Possiamo tranquillamente utilizzare un pomodoro un po’ ammaccato o comunque che non useremmo più per cucinare. L’effetto sarà in ogni caso “a prova di macchia”!
5/9 – Evitate di far uscire il succo
Possiamo tagliare il pomodoro nel senso della lunghezza, per impugnarlo con più facilità durante l’operazione. Effettuando il taglio, prestiamo bene attenzione a non far fuoriuscire il succo e la parte interna dell’ortaggio. Infatti si trova proprio in questa zona la presenza delle proprietà anticalcare che ci serviranno per far risplendere la nostra moka, eliminando il calcare che si è depositato durante il lavaggio. Prendiamo il pomodoro in una mano ed afferriamo la moka con l’altra.
6/9 – Sfregate energicamente
Siamo quindi pronti per iniziare. Sfreghiamo energicamente. Passiamo il pomodoro e il suo succo su tutte le pareti della moka, ricoprendola per intero. Potremo ripassare anche più volte, qualora le macchie fossero molte o di vecchia data. A questo punto, per permettere al succo di pomodoro di esplicare al meglio le sue proprietà anticalcare, poniamo la moka alla luce diretta del sole lasciandola più tempo possibile. Se occorrono, anche un paio di ore.
7/9 – Sciacquate la moka
Sciacquiamo ora la nostra moka sotto l’acqua corrente del rubinetto, avendo cura di indirizzare il getto in ogni parte che sia stata rivestita dal succo di pomodoro. Finito il risciacquo, asciughiamo perfettamente e passiamo con un panno di lana per lucidarla al meglio. Ricordiamo che questo metodo può essere usato anche contro il calcare che si deposita sulle pentole in alluminio o in acciaio. E che è senz’altro più economico, ecologico e sicuro dei prodotti chimici troppo aggressivi. Avrete così una moka restituita ad antico splendore, per un caffè buono e genuino da gustare ogni volta che lo desideriate.
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9/9 Consigli
- Eseguiamo questo tipo di pulizia quando pensiamo ad una prolungata inattività della moka