1/6 – Introduzione
La guida che verrà impostata lungo i passi che seguiranno, si occuperà di spiegarvi, in maniera molto semplice, come riuscire a fare l’isolamento termico dei cassonetti. Possiamo immediatamente incominciare con le nostre argomentazioni su quest’interessante tematica. Uno dei maggiori obiettivi delle persone è quello di riuscire a contribuire alla manutenzione di tutte quelle che risultano essere le componenti della propria casa. Uno dei temi centrali di tale aspetto è quello di evitare le dispersioni di calore tra interno ed esterno. Questa azione diviene importante per molteplici aspetti. È fondamentale analizzare due motivazioni precise. La prima risiede nella necessità di coibentare la propria casa. Questo processo permette di evitare il dispendio di energia nei periodi invernali, ma anche per evitare la dispersione dell’aria fredda nei mesi estivi. La seconda motivazione è relativa all’applicazione di una legge recente che obbliga la presenza di un attestato di certificazione energetica al momento della vendita dell’immobile. Un ottimo isolamento permette di risparmiare molti soldi, senza dover accendere costantemente i riscaldamenti. Uno degli elementi della casa che è soggetto in maniera particolare alla dispersione è sicuramento il cassonetto delle tapparelle.
2/6 Occorrente
- Thermo-flex
- Schiuma poliuretanica
3/6 – L’isolamento termico del cassonetto
Per riuscire a portare a termine un isolamento termico dei cassonetti serve, prima di tutto, una descrizione dettagliata della loro struttura. Per essere precisi, i cassonetti hanno una struttura a forma di parallelepipedo, larga circa dieci centimetri in più rispetto alla restante parte della tapparella. Il cassonetto è nella maggior parte dei casi in legno, anche se in alcune occasioni può essere formato anche in materiale sintetico. Molto raramente, il cassonetto è di plastica. Talune volte questo lo si ritrova all’interno della struttura presente nel muro. Altre, invece, sporge all’esterno della parete per qualche centimetro. Essendo un punto di conduzione tra interno ed esterno, il cassonetto necessita di una sostanziale coibentazione.
4/6 – La coibentazione
Coibentare i cassonetti richiede un procedimento piuttosto semplice, alla portata di tutti. Se siete particolarmente abili nel fai-da-te, allora non dovreste avere alcun problema. Procuratevi del materiale in thermo-flex, un prodotto altamente isolante. Questo non è altro che una specie di tappeto sottile, facilmente tagliabile con un taglierino. Dopo aver preso le misure del vostro cassonetto e della tapparella, ritagliate il pezzo isolante e applicatelo attorno al rullo. Chiaramente, dovrete andare ad accertarvi che ciò non ostacoli il funzionamento meccanico normalizzato di tutto il sistema nel suo completto. Proseguite fissando tutto utilizzando la classica schiuma poliretanica, in maniera tale da riuscire a sigillare completamente ogni fessura presente.
5/6 – L’utilizzo della schiuma coibente
Per l’isolamento termico dei cassonetti c’è un’altra soluzione. Potete usare una semplice schiuma coibente. L’utilizzo di questa schiuma però non è la scelta ottimale. Infatti, può essere molto anti-estetica e si può applicare solo per mano di un esperto.