1/6 – Introduzione
La carta riso o Washi, è un tipo di carta molto antica che proviene dal Giappone e si ottiene dalla trasformazione delle fibre vegetali di alcune piante: bamboo, frumento o riso. Può essere una carta neutra o colorata, ma ugualmente utile e molto fine per diversi manufatti artistici come: origami, collage, decoupage, lampade e disegni. La bellezza della carta riso si nota subito per la sua trasparenza quasi perlacea, e anche per la sua morbidezza e profumazione. È resistente ai collanti e all’umidità e con la sua trama simile ad un velo appena screziato di filamenti si presta egregiamente per creare splendidi separè per interni o tipiche porte giapponesi ma anche favolose tende per ambienti eleganti. Per quel che riguarda la pittura ad acquarello la carta riso regala sfumature diverse grazie alla lucentezza dovuta all’amido che contiene. Viene applicata su diverse superfici e quindi anche sul vetro dove trova un riscontro strabiliante. A questo punto, non resta che scoprire insieme come fare la carta riso in casa.
2/6 Occorrente
- Arbusti o fibre vegetali delle piantine di riso, contenitori, acqua, telaio, mattarello, panni asciutti
3/6 – Procurarsi le fibre vegetali
Per iniziare la lavorazione della carta riso è bene sapere che la tecnica vera e propria è diventata Patrimonio immateriale dell’Umanità e quindi si potrà solo eseguire una carta riso che assomiglia a quella originale. Comunque sia, volendo eseguire in casa la creazione della carta di riso bisogna raccogliere gli arbusti e le fibre delle piantine del riso o di altri vegetali ed ammorbidirle in acqua piuttosto calda.
4/6 – Effettuare la pulizia delle fibre
Procedendo nella lavorazione si consiglia di passare gli stessi arbusti e fibre vegetali in un contenitore con acqua fredda dove resteranno per una notte intera. Il mattino seguente pulire a mano le fibre e spostarle su di un tavolo per la battitura. Quello che si ottiene deve essere versato in una vasca piena d’acqua.
5/6 – Utilizzare un telaio con rete
Ora, eseguire diversi e frequenti lavaggi particolari sulle fibre vegetali che si trovano nella vasca d’acqua e dopo i numerosi trattamenti bisogna procurarsi un telaio composto da una rete molto fine e fitta sulla quale verrà depositato il composto che formerà più fogli di carta di riso. Ma la trasformazione è ancora lunga e occorre un po’ di pazienza per ottenere un ottimo risultato. Infatti, il foglio di riso verrà successivamente pressato a dovere, per esempio con un mattarello, per togliere eventuali residui d’acqua, e solo dopo fatto asciugare completamente. La carta seccherà all’aria dopo averla adagiata su stracci e panni asciutti e alla fine dovrà essere impilata e stesa per ottenere i nostri utili ed eleganti fogli di carta riso fatta in casa.
6/6 Consigli
- Il telaio può essere ottenuto con il fai da te utilizzando una cornice più un pezzo di zanzariera