1/5 – Introduzione
Nei mesi primaverili ed estivi può accadere che una colonia di formiche tenti di entrare in casa, attirata da alimenti quali il pane, lo zucchero e la frutta, oltre che da vari rifiuti. Le formiche molto possono essere abbastanza fastidiose, dal momento che riescono a superare anche le ante delle dispense che riteniamo essere ben chiuse. Pertanto, con buona frequenza può capitare di riuscire a visualizzarne un gran numero senza alcun genere di preavviso. Liberarsi in fretta e furia dalle formiche può diventare, per questo motivo, una vera e propria emergenza. In questa semplice ed esauriente guida andremo a vedere come è possibile procedere per effettuare una corretta disinfestazione che non risulti essere dannosa per chi la mette in atto e per i propri animali domestici. Vediamo, dunque, cosa fare in questi casi.
2/5 – Individuare il punto d’ingresso
Per prima cosa andremo a spiegare come occorre comportarsi nel caso in cui le formiche si siano introdotte nella propria abitazione, senza avere ancora fatto il loro nido. In questo caso è necessario andare ad osservare il loro percorso, per poi seguirlo a ritroso, in modo tale da riuscire a visualizzare da quale parte di ingresso entrano. Tutto questo rappresenta un’operazione relativamente semplice da compiere. Generalmente è possibile osservarle nella loro incursione del mattino. Una volta individuato il loro punto di ingresso, che potrebbe essere anche inaspettato, ossia non necessariamente una porta oppure una finestra, è buona regola attendere la fine della loro incursione. Nel caso in cui si dovesse tentare di ostruire immediatamente il loro passaggio, le formiche ancora all’interno della casa tenderanno a disperdersi e diventerà molto complicato eliminarle. Quando saranno tornate tutte quante nel loro nido, all’esterno, è consigliabile sigillare il punto di entrata con il materiale ritenuto più idoneo possibile. Il silicone può essere assolutamente efficace ed è disponibile in diversi colori. Per questo motivo nemmeno si noterà un granché. In situazioni di emergenza sarà anche possibile andare ad utilizzare uno stucco economico. Occorre, successivamente, nettare con un po’ di acqua e di bicarbonato i mobili che sono abitualmente frequentati dalle colonia di formiche. Inoltre è buona regola spazzare i pavimenti, asportando ciascun residuo di cibo e sporcizia, per poi lavare accuratamente mediante l’utilizzo di acqua e di detersivo. Occorre dissuaderle dal tornare all’interno, spruzzando presso le aree di più probabile accesso (quindi le porte e le finestre) un po’ di aceto oppure una tisana di acqua e di peperoncino. Nei giorni successivi, inoltre, è necessario pulire meticolosamente i pavimenti, per poi spargere il materiale repellente. Fatto tutto questo, si noterà che molto spesso rivolgeranno le loro attenzioni in altri luoghi.
3/5 – Rintracciare e svuotare il nido
A tal proposito, invece, andremo a vedere come occorre comportarsi nel caso in cui le formiche si siano introdotte in casa ed hanno fatto il proprio nido. Una volta che si sono insediate, la loro rimozione è sicuramente più difficile rispetto al caso proposto precedentemente ma non impossibile, se non in gravissimi casi che richiederanno l’intervento di ditte specializzate. La prima operazione da effettuare, ovviamente, è quella di rintracciare il nido. Appena individuato quest’ultimo, è necessario procedere allo svuotamento. A tal proposito occorre utilizzare un aspirapolvere abbastanza potente, con l’accessorio a beccuccio. Quindi, è fondamentale insistere particolarmente sul punto di ingresso delle formiche. Per metterlo a nudo può capitare di dover temporaneamente rimuovere, con delicatezza, il battiscopa oppure altri elementi mobili dell’arredamento. Quindi si devono aspirare, pazientemente, tutte quante le formiche che si notano, per poi portare il sacchetto lontano dalla propria abitazione, in modo tale che non riescano a rientrare. Nel caso, invece, in cui il sacchetto dovesse essere lasciato nell’aspirapolvere per troppo tempo, le formiche potrebbero liberarsi. Occorre eseguire tutta quanta la pulizia come abbiamo descritto nel precedente passo, avendo cura di sigillare gli ingressi, rendendo repellente la zona interessata. Quando si avrà terminato di agire, occorrerà ripristinare la parte interessata e rimontare tutto quanto ciò che è stato eventualmente rimosso.
4/5 – Pulire, sigillare e rendere repellente la zona interessata
Per prevenire le infestazioni è necessario eseguire essenzialmente tre azioni. Queste procedure sono quelle di pulire, sigillare e di rendere repellente la zona interessata. Se le formiche entrano è soltanto perché loro trovano troppo semplice il loro accesso al cibo. Per questo motivo è necessario tentare di rendere la propria dimora meno appetibile, pulendo accuratamente e controllando eventuali perdite e ristagni d’acqua, soprattutto la presenza di briciole nelle dispense. Occorre, inoltre, evitare di lasciare aperte le confezioni di zucchero o di biscotti, anche se sono “custodite” nella dispensa. Ovviamente si devono portare fuori i rifiuti con una maggiore frequenza. Sul finire dell’inverno è buona regola, inoltre, andare a controllare muri e gli infissi alla ricerca di danni e di fessure, in modo tale da porvi tempestivamente riparo.
5/5 – Utilizzare pesticidi chimici
Nel caso malcapitato, invece, in cui le formiche dovessero risultare particolarmente insensibili agli interventi descritti nei passi precedenti, soltanto in questo caso si dovrà ricorrere all’utilizzo di agenti pesticidi chimici, limitando l’uso a zone mirate ed applicandone delle quantità minime. I pesticidi rappresentano, infatti, un vero e proprio veleno sia per gli uomini che per gli animali che vivono con noi, ed utilizzarli vuol dire incorrere nel rischio di provocare dei danni alla salute ed all’ambiente. Per limitarli è necessario leggere scrupolosamente le istruzioni e selezionare il metodo più consono alle proprie abitudini. Se un prodotto di questo tipo deve essere applicato sul pavimento per intercettare la colonna, è buona regola scegliere le zone coperte dai mobili, in modo tale da evitare di diffonderlo con il calpestio. Se occorre disinfestare un nido, è buona norma aprilo, per poi svuotarlo mediante l’aspirapolvere, dosare la quantità di veleno da utilizzare e richiuderlo. È importante svuotare prima il nido, dal momento che le formiche che ne uscirebbero spargerebbero il veleno ovunque.