1/7 – Introduzione
La malta di calce è una sostanza utilizzata per tenere insieme mattoni o pietre. Può anche essere utilizzata per chiudere dei buchi presenti nei muri o per fare intonaci. Ottenere dei risultati immediati ai fini dell’indurimento della resa finale è possibile, basta aggiungere alla malta la calce idrata che ne modifica le caratteristiche strutturali, rendendola quindi lavorabile e molto più elastica.
Indi per cui, in questa guida, vi spiegherò dettagliatamente come fare la malta di calce idrata.
2/7 Occorrente
- acqua
- sabbia
- idrato di calcio
- ossido di calcio
- frammenti di pietra calcarea
3/7 – Preparare la miscela
Per preparare la miscela con la malta bisogna innanzitutto procurarsi l’idrato di calcio. Quest’ultimo, non è altro che una sostanza a base di gesso polverizzato, mescolato in parti uguali con malta, con ossido di calcio e piccoli pezzi di pietra calcarea. In commercio ci sono dei preparati già pronti, realizzati industrialmente, a disposizione di chiunque voglia cimentarsi nella realizzazione di questo composto.
4/7 – Riscaldare il composto
A questo punto, la combinazione di questi elementi con acqua consente di avere la cosiddetta calce idrata. La preparazione tuttavia, non è ancora finita. Per completare l’opera infatti, occorre riscaldare il composto ad una temperatura di circa 800 gradi fino a quando non diventa una pasta molto spessa. Una volta raggiunta questa consistenza, la malta di calce idrata può essere conservata per diversi mesi nei silo. Il prodotto che otterremo è molto simile allo stucco, sia come consistenza che come durezza. Molte imprese edili la scelgono appositamente per le sue caratteristiche di essiccazione veloce, che semplifica il lavoro da eseguire. La calce idrata dopo il processo di lavorazione a forno e alla conservazione descritta, rilascia nel composto dei cristalli che le danno stabilità e resistenza, oltre ad avere la funzione di favorire l’essiccazione dei lavorati.
5/7 – Calcolare le proporzioni
La quantità esaustiva per rivestire e otturare buchi di ampie dimensioni su strutture murarie è quella di sciogliere un chilogrammo di calce idrata, trecento grammi di sabbia ed un litro di acqua. Se invece, il composto dev’essere utilizzato per la realizzazione di intonaci o stucchi, le proporzioni sono le medesime ad eccezione della sabbia. Quest’ultima infatti, dev’essere esattamente la metà rispetto all’indicazione precedente. L’impasto dunque, deve avvenire iniziando dalla calce aggiungendo poi man mano la sabbia e, infine, l’acqua. Mi raccomando, l’acqua in questione va versata gradualmente fino ad ottenere un impasto morbido, così che aderisca subito sulla parete da intonacare. Il risultato sarà pronto per essere rifinito.
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7/7 Consigli
- Bisogna stare molto attenti alla quantità di acqua, poiché da essa dipende la consistenza e la presa del materiale.