1/6 – Introduzione
La caldaia è un apparecchio che consente di convertire l’energia proveniente dai combustibili in calore. Tramite un circuito ad acqua o ad aria, il calore viene poi distribuito nei vari ambienti ed anche nell’acqua dell’impianto sanitario. Esistono tre tipologie di caldaia: aperta, stagna a condensazione e, quando sono in buono stato, il risultato in termini di potere calorifero è il medesimo. Indipendentemente dal tipo di caldaia installato è necessario, per non dire obbligatorio, effettuare manutenzioni periodiche se possibile a carattere annuale prima dell’arrivo della stagione invernale; esse hanno lo scopo di garantire un livello elevato livello di sicurezza rispetto allo scarico dei fumi nocivi. Nella guida che segue, a tal proposito, vedremo alcuni consigli semplici ed intuitivi su come fare la manutenzione della propria caldaia. Seguitemi passo passo e procediamo.
2/6 Occorrente
- Caldaia
3/6 – Manutenzione si o no?
Come prima cosa, per capire se la vostra caldaia ha bisogno di manutenzione, dovrete fare riferimento in prima istanza all’importo della bolletta; esso si lega al consumo dell’impianto e, se quest’ultimo non funziona correttamente, tenderà ad aumentare. Per poter disporre di un dato veritiero, dovrete ovviamente prendere come punto di riferimento una bolletta standard, relativa ad un periodo in cui non ci sono stati utilizzi eccezionali della caldaia; evitate, dunque misurazioni in periodi particolarmente fredddi. Se notate un aumento di consumo, probabilmente la vostra caldaia ha bisogno di manutenzione ed è opportuno ricordare che è sufficiente un minimo di fuliggine per abbassare il rendimento complessivo dell’impianto.
4/6 – Manutenzione periodica
Una corretta e periodica manutenzione è molto importante per consentire alla caldaia di sfruttare pienamente l’energia del combustibile. Un primo controllo da fare è quello della temperatura dei fumi: se è molto alta rappresenterà un segnale negativo poiché significa che buona parte dell’energia consumata è finita nei fumi. Per garantire un’ottimale efficienza della caldaia rispetto al calore erogato l’impianto avrà quindi dovuto utilizzare una quantità di energia maggiore rispetto a quella effettivamente necessaria, determinando così una maggiore spesa energetica. La caldaia va quindi pulita periodicamente ed è necessario verificare a tal proposito la regolazione della combustione.
5/6 – Le normative
Le normative che regolano la manutenzione della caldaia sono piuttosto severe e prevedono l’affidamento dei lavori ad un tecnico specializzato. Questo si rende necessario in quanto una manutenzione effettuata da mani inesperte potrebbe risultare molto pericolosa, non solo perché si rischia di rovinare l’impianto, ma soprattutto perché in caso di malfunzionamento della caldaia le conseguenze a carico degli ospiti della casa risulterebbero molto gravi. Il tecnico è tenuto a redigere una relazione che dovrà indicare le scadenze delle varie manutenzioni; tale “vademecum” dovrà essere trattenuto dal proprietario della caldaia, da chi abita in affitto oppure dall’amministratore di condominio.
6/6 Consigli
- Ricorrere ad interventi di manutenzione annuali da parte di tecnici specializzati