1/6 – Introduzione
Qualche volta può succedere che lo scaldabagno fa i capricci; questa situazione si può verificare anche mentre si è sotto la doccia. Questo elettrodomestico bisogna tenerlo costantemente sotto controllo sia per la sua utilità che per il suo costo. Una manutenzione fai da te può garantire un buon funzionamento dello scaldabagno, ma è preferibile farlo controllare da un tecnico specializzato almeno ogni 2 anni. In questo modo si evita uno spreco di energia e l’elettrodomestico è più efficiente. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli su come fare la manutenzione.
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Se quando si apre l’acqua calda si sente che scorre rumorosamente vuol dire che la sua temperatura è troppo alta e che nei tubi si è formato il vapore acqueo. In questo caso è fondamentale abbassare la temperatura, regolando il termostato. Se lo scaldabagno è elettrico e non scorre l’acqua bisogna controllare sia se la spina è stata messa correttamente nella presa e sia che il dispositivo di sicurezza del circuito non sia aperto.
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Se dopo aver effettuato questi controlli non emerge nessun problema si deve provare a spostare temporaneamente il termostato ad una temperatura più alta. Mentre se l’acqua che esce è di colore giallastro ed impiega molto tempo a raggiungere la temperatura prestabilita, dopo il riempimento del serbatoio, significa che è arrivato il momento di far pulire e decalcificare la serpentina o il resistore. Bisogna dunque chiamare con urgenza un tecnico specializzato per risolvere il problema.
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Se l’acqua che viene riscaldata finisce in breve tempo vuol dire che se ne utilizza troppo e spesso; così facendo si impedisce di raggiungere all’acqua la temperatura prestabilita. Per poter evitare un alto dispendio energetico è opportuno controllare sulla targhetta del proprio elettrodomestico quanta acqua calda è capace di riscaldare in 1 ora e quindi regolarsi di conseguenza.
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Se lo scaldabagno è a gas e quando entra in funzione si sente puzza di combustibile si sono intasati il tubo di scarico e l’esalatore. In questo caso va richiesto urgentemente l’intervento di un tecnico competente. Mentre se lo stesso odore si sente in bagno bisogna verificare se lo scaldabagno è spento. Prima di riprovare ad accenderlo è importante fare arieggiare l’ambiente. Può darsi che si è bloccato o si è guastato l’ugello; un esperto è sicuramente in grado di ripararlo. Intanto bisogna tenere spento lo scaldino e chiudere anche il rubinetto del tubo che alimenta il gas.
6/6 Consigli
- prestare attenzione al blocco o al guasto dell’ugello