1/5 – Introduzione
Quante volte hai pensato di clonare una pianta che ami particolarmente, ma non sapendo da dove iniziare, hai rinunciato subito? Questo tutorial ti permette di apprendere una tecnica denominata talea. Il termine indica un frammento di pianta, opportunamente ed idoneamente reciso e poi posto nel terreno, che può rigenerarsi e moltiplicarsi, dando così vita ad una sorta di clone della pianta da cui è stato precedentemente tagliato.
Vediamo dunque, con questa guida, come fare la talea di una pianta.
2/5 Occorrente
- Vaso
- Terricio
- Ambiente fresco ed ombreggiato
- Coltello
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Per fare la talea di una pianta è necessario attenersi a regole ben precise, quali la dimensione del vaso utilizzato, che deve essere proporzionato alla grandezza della talea, la messa a dimora dello stesso, da collocare in un ambiente fresco ed ombreggiato; e infine il terriccio, che deve essere soffice e leggero. Comunque esistono diverse tecniche, ma quella di ramo è sicuramente la più diffusa. Per ottenere un buon risultato, devi recidere una parte del ramo, circa 10-15cm, in proporzione alla grandezza della pianta, utilizzando un coltello sterilizzato ed affilato per evitare di trasmettere malattie fungine. Utilizzare dunque la massima accortezza durante l’eliminazione del pezzo di quasi tutte foglie, proprio per escludere un inutile spreco di risorse. Adesso il tuo rametto è pronto per essere interrato: così potrà generare nuove radici.
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Solitamente passano diverse settimane, a volte anche mesi, prima di vedere se l’operazione di talea è stata svolta correttamente o meno: se sei troppo ansioso di vedere se si rigenera bene, allora ti consiglio di utilizzare dei recipienti trasparenti. Ovvero, anziché interrarlo in giardino ed aspettare gli sviluppi, potresti posizionarlo in una bottiglia trasparente e vedere così come procede la crescita. Ricorda di innaffiare la nuova piantina, ma non esagerare altrimenti causerai un danno alle sue radici che finiranno per marcire.
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L’operazione di talea di una pianta puoi metterla in pratica su quasi tutte le piante, non è di sicura riuscita perché l’ambiente e il clima possono influire ma generalmente un po’ di fortuna viene in aiuto e porta qualche buon risultato. Qualora non vedessi nessun esito positivo in seguito al trascorrere delle settimane, non perderti d’animo, non abbandonare la tua opera ma prova anche a farne un’altra e valutare se stavolta ti sarà andata meglio. D’altronde, immagino sia la prima volta che ti cimenti nella riproduzione a talea, quindi un margine di errore te lo puoi concedere serenamente.