Candele profumate e colorate fai da te

Basta una fiammella per fare subito atmosfera. E non solo per gli innamorati. Il lume di candela ha un fascino tutto suo, ma se siete voi a modellare la cera il gioco si fa ancora più bello! Con i nostri consigli, i link dai migliori blog creativi a tema, fare candele in casa sarà facile e divertente. Per illuminare la casa per le feste, per un piccolo regalo alle amiche, per trovare un hobby divertente che potrebbe anche farvi guadagnare qualcosa. Ma partiamo dall’inizio. Ovvero dallo stoppino, e dagli altri materiali che vi occorrono per candele fai da te…

I materiali per fare le candele

  1. Stampi – Potrete usare due tipi di stampi: quelli da cui la candela viene estratta e quelli in cui la candela rimane. I primi sono quelli composti da due metà, che con un apertura vi permetteranno di estrarre la candela quando sarà pronta. Una variante economica di questi stampi é una comune lattina, a cui avrete tagliato la parte superiore.Gli stampi di gomma sono un’ alternativa professionale e con questi potrete creare candele con bassorilievi. La gomma però é molto delicata e va trattata con cura: dopo ogni utilizzo, dovete cospargela di borotalco e riporla in modo che non venga schiacciata.Esistono poi stampi in acciaio, resistenti e semplici da usare, adatti per le candele classiche. Gli stampi in cui la candela rimane anche dopo che si é solidificata possono essere invece: tazze, tronchi, frutta e verdura svuotate, legno, contenitori, scatole di latta, barattoli, bicchieri, gusci, ecc
  2. Paraffina – E’ la cera più diffusa per creare candele. Si trova in commercio sotto forma di scaglie o cubetti. E’ bianca e inodore. Quando viene sciolta tende a schiarirsi

  3. Cera colorata – L’alternativa più rapida, perchè non richiede la colorazione. Esiste anche nella versione profumata e spesso contiene già la giusta dose di stearina
  4. Cera d’api – In alternativa potete ricorrere a questo prodotto naturale che permette di creare candele molto profumate e dal color ambra. Si trova sotto forma di scaglie o in fogli. Tuttavia questa cera é abbastanza cara e molto appicciosa, quindi è meglio usarla se si è un po’ pratiche
  5. Stearina – E’ una sostanza che conferisce alla candela la durezza e le permette di bruciare in modo costante. Deve rappresentare il 10% della quantità di paraffina o cera usata
  6. Stoppini – Lo stoppino é un filo di cotone di vario diametro, imbevuto di cera. Le dimensiosini dello stoppino sono basilari per la buona riuscita della candela: non deve essere troppo lungo nè troppo corto. Per candele fini, lo stoppino deve essere inoltre di diametro fine, e così via. Se non volete comprarne di già pronti potete usare del semplice cotone da uncinetto, che bagnerete nella cera
  7. Colori per la cera – Per colorare la cera potrete usare le apposite pastiglie, dischetti di cera dal colore intenso da aggiungere alla cera bianca per ottenere la sfumatura ricercata. Un’alternativa economica é quella di usare pezzi di pastelli a cera, anche se in questo caso vi ritroverete con una candela dalle tonalità meno uniformi
  8. Sigillante per stampi – Si tratta di una pasta dalla consistenza del pongo (che può essere usato in alternativa) indispensabile per bloccare lo stoppino ed evitare che la cera liquida esca dallo stampo

  9. Aromi per profumare – Basta scegliere il preferito e aggiungerne alcune gocce alla cera fusa: rosa, lavanda, arancia: sono davvero tantissime le essenze che possiamo sperimentare e che possono rendere più gradevole l’ambiente
  10. Pentolini – Per sciogliere la cera, avrete bisogno di due pentole dal bordo, meglio d’acciaio o smaltate, con coperchio. Avrete bisogno anche di un cucchiaio di acciaio e di un coltello. Non usate attrezzi con parti di legno e destinate questi utensili esclusivamente alla produzione di candele
  11. Termometro – Per verificare che la cera abbia raggiunta la giusta temperatura, vi servira’ un termometro che raggiunga almeno i 150°C, come quelli per il caramello
  12. Altri strumenti – Un taglierino, carta da forno, phon per riscaldare i fogli, bastoncini di legno o di plastica per tenere in posizione lo stoppino sulla candela, un ago lungo da tappezziere.

La tecnica di base

Riempite la pentola più grande di acqua (fino a 4 dita) e mettetela sul fuoco a scaldare. Nella pentola più piccola mettete la paraffina e la stearina (9 parti + 1 parte). Lasciate sciogliere a fuoco lento a bagnomaria. Quando la cera si sarà sciolta, aggiungete il colore, poco per volta, e mescolate bene. Per controllare che la tonalita’ sia quella desiderata, fate solidificare un cucchiaino di cera sulla carta da forno, ricordando chhe la cera sciolta é più scura di quella fredda

Preparate gli stoppini quando la cera sarà sciolta. Per calcolare la lunghezza dello stoppino misurate l’altezza dello stampo e aggiungete 2 cm per la parte inferiore e circa 5 cm per la parte superiore della candela. Tagliate poi un pezzo di cotone lungo 3 volte la misura necessaria. Immergete il cotone nella cera, e fatelo asciugare, poi ripassatelo di nuovo nella cera, per altre 2 o 3 volte. Quando lo stoppino sarà rigido, potete passare alla fase inserimento nello stampo

Ungete lo stampo con olio da cucina, steso con l’aiuto di un pennello o con un lubrificante spray apposito, da comprare in un colorificio. A questo punto nello stampo dovete inserire lo stoppino. Per stampi da cui si estrae la candela, dovete effettuare un buco nella parte inferiore (che poi diventerà la parte superiore della candela). Fate passare lo stoppino attraverso questo buco e lasciatene sporgere all’esterno circa 2 cm. Bloccate lo stoppino con il sigillante. Tendete ora lo stoppino attraverso lo stampo e tenetelo in posizione mettendo un bastoncino di legno di traverso allo stampo. Fate un nodo con lo stoppino attorno al bastoncino

Ponete lo stampo su un supporto resistente al calore. Controllate la temperatura della cera con il temometro: deve essere attorno agli 80°C. Versate lentamente la cera fusa nello stampo, facendo attenzione che non si formino bolle d’aria. Riempite lo stampo fino al bordo e con il coltello date dei leggeri colpi ai lati dello stampo.

Come fare le candele con i frutti dell’autunno

Lasciate ora raffreddare la candela, anche immergendo lo stampo in acqua fredda (ma mai in frigorifero!). Quando sarà fredda estraetela, lucidatela con un panno e, se volete, decoratela con foglie, spezie, carta, fiori, e altro. Non perdere le bellissime foto della nostra candle-gallery!