1/6 – Introduzione
La motosega è uno strumento molto utilizzato soprattutto dai taglialegna durante le loro opere di disboscamento delle foreste, ma può essere utilizzata anche dai meno esperti semplicemente per tagliare alberi troppo grandi per esempio nel giardino. Questo strumento, all’apparenza facile da utilizzare, presenta varie difficoltà se non si è degli esperti e necessita di molte attenzioni sia durante l’utilizzo che dopo. Vediamo insieme come fare un’ottima manutenzione a una motosega per evitare che dopo pochi utilizzi sia da buttare.
2/6 Occorrente
- Cacciavite ed eventualmente Chiavi delle misure specificate dal libretto di manutenzione
- Olio per catena
3/6 – Quando utilizzare la motosega
Per effettuare una buona manutenzione dovete prestare molta ma molta attenzione perché state maneggiando un oggetto molto pericoloso. Se nel nostro giardino sono presenti alberi o arbusti di discrete dimensioni, è imprescindibile pensare alla sua manutenzione senza l’utilizzo di una motosega. Cesoie o un decespugliatore non sarebbero altrettanto efficienti. Passiamo subito alla guida partendo dal primo passo, vi consiglio di iniziare a leggere con molta attenzione. Se da subito qualcosa non vi è chiaro fermatevi e rileggete.
4/6 – Fasi della manutenzione
Eccoci con il primo passo. Dopo una piccola spiegazione di cos’è realmente una motosega passiamo a parlare in modo più dettagliato della manutenzione e di come effettuarla in modo del tutto sicuro. Intanto curiamoci di non effettuare mai manutenzioni sull’attrezzo in moto o utilizzando altri attrezzi in arrangiamenti casalinghi con parti in movimento. La motosega è un attrezzo che può risultare pericoloso, soprattutto, ripetiamo, in presenza di parti in movimento.
Le prime cose da verificare sono la pulizia e la lubrificazione della catena.
Una catena male o non lubrificata potrebbe arrivare a rompersi durante l’uso risultando estremamente pericolosa per l’operatore.
Un altro fattore importante è il carburante. Se la vostra motosega non è provvista di miscelatore, dovrete utilizzare un carburante già miscelato. Iniziate quindi ad aprire il coperchio che protegge la catena, quindi liberatela e provvedete a pulirla, immergendola in un po’ di benzina. Là dove ci fosse dello sporco toglietelo con l’aiuto di un cacciavite. Passate ora al filtro dell’aria, che può essere pulito con una spazzola o sciacquato con la benzina. Anche il nastro del freno necessita di una pulizia periodica.
5/6 – Affilatura della catena
Curate poi che, per l’utilizzo, la catena sia ben affilata. Qualora non lo fosse, in genere è bene rivolgersi ad un negozio specializzato per l’affilatura. Potete valutare lo stato dell’affilatura personalmente guardando la catena, con un po’ di esperienza, o osservando il truciolo prodotto durante l’uso. Se è troppo fine allora è necessario affilare la lama. Chi invece è più esperto può provvedere da solo alla limatura della catena, per far ciò dovrete bloccare la catena in un banco da lavoro e applicate la mascherina di limatura ai denti della catena. Posizionate ora la lima formando un angolo retto e limate un dente ogni due, andranno limati anche i limatori di taglio.
Curate poi di valutare la tensione della catena, consultate il manuale della vostra attrezzatura per sapere di preciso come il vostro modello va regolato.
6/6 Consigli
- Mai effettuare manutenzioni con parti in movimento
- Se accendete la motosega, anche solo per far girare e lubrificare la catena, indossate sempre l’attrezzatura di protezione