1/4 – Introduzione
Decorare la casa con mazzi di fiori rende gli ambienti molto più personali e confortevoli, donandoci immediatamente un senso di accoglienza e di “calore”. I fiori, però, sono molto delicati e necessitano di tante cure che, a volte, non siamo in grado di dargli. Una buona idea per non rinunciare alla bellezza dei fiori, anche se non siamo dotate di un buon “pollice verde”, potrebbe essere quella di optare per i fiori essiccati. Con l’arrivo della primavera e dell’estate, infatti, sbocciano tanti magnifici fiori che sarebbe bello poter conservare per sempre; quindi perché non cimentarsi con la loro essiccazione? Essiccare i fiori non è difficile, basta procurarsi il giusto materiale, seguire determinate tecniche e selezionare con la dovuta attenzione i fiori da essiccare e in “poche mosse” potete realizzare delle magnifiche decorazioni per la vostra casa come ghirlande, potpourri, quadri floreali e così via. Prima di vedere come essiccare i fiori, cerchiamo di capire quali sono i fiori che meglio si prestano all’essiccazione.
2/4 – Scegliere i fiori giusti
Il primo passo è ovviamente scegliere i fiori che si desidera essiccare, ponendo anche particolare attenzione al momento in cui li si coglie. Per ottenere dei buoni risultati, si consiglia, infatti, di raccogliere i fiori nelle giornate di sole, evitando invece le giornate nuvolose o umide; questo perché i fiori devono essere il meno umidi possibile per facilitarne l’essiccazione. Ovviamente dovete raccogliere i fiori cercando di conservarli quanto meglio possibile; questo significa che i fiori devono essere assolutamente integri, non rovinati e ovviamente freschi. Ci sono, poi, delle specie di fiori che si prestano meglio all’essiccazione rispetto ad altri.I fiori migliori da essiccare sono: Rose, Ortensie, Margherite, Lavanda, Elicriso, Gelsomino, Malva, Mughetto, Acanto, Viola, Buganvillae, Erica, Mimosama. Ricordate che potete essiccare anche foglie, come ad esempio l’edera o le foglie di quercia, e altre tipologie di piante come le erbe medicinali, le bacche o anche i muschi e le spighe. Chiaramente ci sono anche dei fuori non proprio adatti a essere essiccati; si tratta di quei fiori troppo ricchi di acqua, la cui essiccazione è abbastanza complicata proprio in virtù dell’eccesso di acqua di cui sono composte. Se volete essiccare i fiori, evitate quindi piante con queste caratteristiche, quali le piante tipicamente acquatiche.
3/4 – Le tecniche: all’aria aperta
La prima cosa da dire su come essiccare i fiori, è che il processo deve essere lento e che quindi non dovete tentare di “forzare” l’essiccazione esponendo i fiori alla luce diretta del sole o a fonti di calore sia naturali che artificiali: in questi casi, infatti, rischiate solo di far appassire i vostri fiori o di renderli eccessivamente secchi e quindi non più utilizzabili. Come essiccare i fiori, quindi, senza rovinarli o farli appassire?Esistono molte tecniche per essiccare i fiori, ognuna delle quali risulta più adatta per determinate specie di fiori rispetto ad altre.La prima tecnica, forse la più diffusa e conosciuta, è quella di essiccare i fiori all’aria aperta, collocandoli in un ambiente fresco e non umido, ma anche perfettamente ventilato e sempre esposto alla luce solare. Il tempo necessario per l’essiccazione dipende dalle dimensioni dei fiori e dalle loro “caratteristiche”, quindi dovete regolarvi in base alla specie di piante. Quando i fiori saranno perfettamente essiccati potete spruzzarvi sopra della lacca per favorirne la conservazione più a lungo; questa tecnica risulta particolarmente adatta a fiori come le rose e le ortensie.
4/4 – Le tecniche: in vaso
Altro modo molto efficace per essiccare i fiori è quella “in vaso”; in questo caso i fiori vengono messi all’interno di un vaso con acqua, lasciando che i fiori assorbano in maniera graduale l’acqua, evitando di seccarsi. Questo tipo di procedimento è indicato per piante come l’erica, la lavanda e la mimosa.Passiamo ora all’essiccazione su griglia, utilizzata soprattutto per quelle piante dotate di fiori grandi; si procede infilando i fiori in una griglia facendo però attenzione a non schiacciarli. Utilizzate questa tecnica se volete essiccare boccioli di rose, ortensie o narcisi.Molto diffusa è anche la tecnica dell’essiccazione su piano che in sostanza consiste nel posizionare i fiori su di un piano, ben distanziati tra loro, ricoprendoli poi con del cartone, quest’ultimo posto in modo tale che l’aria possa circolare: fate ricorso a questa tecnica se volete essiccare pannocchie o pigne.Altri metodi per essiccare i fiori sono: Essiccazione con pressatura, essiccazione con acqua calda o glicerina, essiccazione con agenti chimici (gel di silice, detersivo per piatti). Qualunque sia la tecnica scelta per essiccare i fiori, ricordate che, una volta essiccati, devono essere conservati avvolti in fogli o carta assorbente, mentre non vanno mai riposti in sacchetti di plastica in quanto questi non consentono il passaggio dell’aria e sono soggetti a riempirsi di umidità.