1/6 – Introduzione
Il fiore che più di tutti è presente nei giardini e nei balconi è certamente la rosa. Alcune specie di rose vengono coltivate all’interno di aiuole per creare un contrasto di colore, altre invece sono sfruttate per creare pergolati o in alternativa per decorare o celare spazi come muri o reti perimetrali, sfruttandone la vegetazione e soprattutto l’abbondante fioritura primaverile. Essere a conoscenza della tecnica più appropriata per moltiplicare la rosa è senza dubbio importante per arricchire il proprio giardino di altri esemplari di queste magnifiche piante. Il sistema più semplice per propagare le rose è senz’altro la moltiplicazione per talee. Vediamo quindi insieme come fare per moltiplicare le rose utilizzando questo metodo.
2/6 Occorrente
- terriccio generico
- guanti spessi
- forbici o cesoie
- vasetti di plastica
- ormoni radicanti
3/6 – Scegliere la pianta
Il periodo migliore per fare le talee di rosa risulta essere il mese di novembre, questo perché le condizioni climatiche favoriscono l’attecchimento e la conseguente formazione delle radici. Come prima cosa scegliete la pianta di rosa che volete riprodurre. È tuttavia di fondamentale importanza che si tratti di una pianta robusta e non di una pianta troppo giovane, i cui rami non farebbero al caso vostro perché eccessivamente teneri. Una volta individuata la giusta pianta, procedete tagliando con le forbici da giardino dei rami.
4/6 – Ricavare le talee di rosa
È piuttosto importante che le talee vengano tagliate e non strappate con le mani, perché eviterete così traumi alla pianta madre. I rami vanno accorciati con l’ausilio della forbice da giardino e la loro lunghezza deve essere di circa trenta centimetri. Pulite successivamente la parte da interrare, eliminando le foglie. Tenete tali rami all’interno di un secchio pieno d’acqua per due o tre giorni. Dopodiché, prima di interrare le talee di rosa, potete scegliere tra due alternative: usare o meno l’ormone radicante. Se deciderete di utilizzare l’ormone radicante, dovrete togliere il rametto dall’acqua, passare la parte che dovrà essere interrata nell’ormone in polvere e poi inserirlo nella terra.
5/6 – Curare le talee
Se invece deciderete di procedere senza ormone, basterà semplicemente prelevare il rametto dal secchio pieno d’acqua e interrarlo. Sia nell’una che nell’altra opzione, le talee di rose devono essere necessariamente piantate in un vasetto in plastica pieno di terriccio. Una volta piantate le talee, bisogna annaffiarle usando molta delicatezza. Se le talee attecchiranno i risultati saranno già visibili in primavera, ovvero non appena sul ramo compariranno le gemme, che in seguito si trasformeranno in tenere foglie. Dopo circa un anno potrete travasare le talee oppure piantarle direttamente nel vostro giardino senza recipiente.
6/6 Consigli
- Per le talee di rosa è necessario indossare dei guanti da lavoro molto robusti, per evitare che le spine possano ferirvi le mani.