1/7 – Introduzione

Se hai un po’ di spazio in casa e una tavola da ping-pong è un buon investimento, però per fare i giochi elencati in questa guida non c’è bisogno di queste cose. Nota quanti giochi puoi fare con delle semplici palline da ping-pong facendo divertire i tuoi figli. In questa guida vi spiegherò come fare tanti giochi diversi con le palline da ping-pong.

2/7 Occorrente

  • palline da ping-pong

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Sono davvero molte le attività che possono essere fatte con le palline da ping-pong, te ne elenco qualcuna. La prima attività consiste nel costruire due mazze arrotolando alcuni giornali vecchi oppure usando dei tubi di cartone dei rotoli di carta da cucina. I bambini dovranno colpire la pallina con le mazze cercando di fare goal.

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Si deve fare goal in due scatole poste alle estremità del campo. Una seconda attività consiste nell’afferrare la pallina con tre dita e stringerla forte fino a quando non schizza via dalla mano. Rotolerà velocissima e poi tornerà indietro verso di te, proprio come se fosse un boomerang. Una terza attività si fa nell’acqua.

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Infatti si può giocare con le palline da ping-pong mettendole nell’acqua, come nella vasca da bagno, nel lavandino o magari in una piccola piscina. Un ultimo modo per usare le palline da ping-pong è per migliorare la propria mira, infatti si può giocare lanciandole in un secchio o contro un qualsiasi bersaglio.

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Approfondimenti e curiosità:

Il ping pong (o tennis da tavolo), è uno degli sport di maggior diffusione nel mondo ed una specialità olimpica. Può essere svolto a scopo ricreativo a qualsiasi età e si può giocare in luoghi ristretti, al chiuso e all’aperto. Per la pratica agonistica sono necessari luoghi attrezzati e spaziosi al chiuso. Richiede, inoltre, un’opportuna preparazione psicofisica a causa delle sollecitazioni, sia fisiche che di concentrazione mentale, espresse nei brevi tempi di ogni scambio. Per questo l’atleta di tennis tavolo esprime in genere doti fisiche di coordinazione, rapidità di movimento e ottimi riflessi oltre ad una certa sensibilità nel tocco. Dagli appassionati viene spesso detto che “il tennis tavolo è giocare a scacchi correndo i cento metri”. Questa affermazione testimonia che l’elevata dose di concentrazione richiesta dal gioco va abbinata ad una fulminea velocità di movimento.
In Italia il Tennis tavolo si costituì come disciplina sportiva e apparato organizzativo nel 1960 quando si svolse la prima Assemblea Generale. In seguito, nel 1979, il Coni riconobbe formalmente la Federazione Italiana tennis tavolo (F. I. Te. T) al pari di federazioni sportive più popolari. Il tennis tavolo in Italia pur essendo conosciutissimo paradossalmente si trova in un posto di rincalzo nella classifica mondiale di popolarità, ci sono (ottimisticamente parlando), circa 10.000 iscritti alla Federazione tra maschi e femmine di cui 6637 nella classifica maschile e 557 in quella femminile al 1 luglio 2013 che lo praticano regolarmente. Le ragioni della mancanza di sviluppo del Tennis Tavolo in Italia è da ricercarsi in motivi culturali ormai radicati; infatti la maggior parte degli italiani considera erroneamente il tennis tavolo come un gioco o passatempo da circolo e non come uno sport vero e proprio.

7/7 Consigli

  • Giocate in gruppo