Spesso si sente parlare del “caro scuola” e di come l’acquisto di libri, penne, quaderni, quadernoni, astucci e cartelle vada a “gravare” sul portafoglio di molte famiglie, a causa dei prezzi elevati di questi prodotti. Per cercare di risparmiare un pochino, avete mai pensato, per esempio di realizzare un astuccio per la scuola fai da te? Vediamo insieme come si fa.

Come creare un astuccio per la scuola fai da te

L’astuccio è un oggetto importante per i nostri bimbi e per i ragazzi in quanto deve contenere tutto il necessario per la scrittura e per il disegno come penne, evidenziatori, gomme, righelli, pastelli, pennarelli, colla, forbici, ecc…pertanto è importante che sia robusto, capiente e resistente.

Per realizzare un astuccio fai da te non bisogna per forza essere esperti nel taglio e nel cucito, ma vi basterà seguire con attenzione alcune istruzioni per realizzarlo in modo semplice e senza perdere troppo tempo. 

Come creare un astuccio: l’astuccio rotolo

Per creare un astuccio fai da te, optando per il modello a rotolo vi basterà come primo step, scegliere la stoffa che vi piace di più e tutto l’occorrente necessario per realizzarlo.

Occorrente

  • 2 ampi rettangoli di stoffa, meglio se di colore diverso per differenziare bene la parte interna che conterrà le penne dalla parte esterna che fungerà da custodia
  • 80 cm di nastro colorato a sbieco
  • 1 cm di elastico
  • Spilli, forbici, e macchina da cucire

Procedimento

Dopo aver raggruppato tutto il materiale necessario, vediamo insieme come procedere:

  1. Il primo passo da fare è dare una forma arrotondata, con le forbici, a tutti gli angoli dei due rettangoli di stoffa che abbiamo scelto;
  2. Successivamente dovrete piegare con attenzione il nastro a sbieco colorato e cucirlo bene, cercando di mantenere una distanza di pochi millimetri dal bordo;
  3. Mettete su un tavolo le due stoffe dritto contro dritto, inserendovi all’interno il nastro a sbieco già piegato a metà al centro di uno dei due lati più corti e fermate il contorno con gli spilli, in modo che non si muova;
  4. Procedete poi cucendo lungo tutto il bordo, facendo attenzione a lasciare un’apertura di 10 cm per rivoltare il dritto;
  5. Girate, poi, sul dritto “il modello di astuccio a rotolo” che state realizzando, cercando di schiacciare bene tutti gli angoli e utilizzando, per farlo, il ferro da stiro caldo. Proseguite poi cucendo tutto il bordo e chiudendo, nello stesso tempo, anche l’ultima apertura rimasta.
  6. Infine non vi resterà che cucire l’elastico nel centro della stoffa creando piccoli spazi che serviranno per contenere penne, matite, colori, temperino, ecc.…
Studenti a scuola con cellulari

Come creare un astuccio: l’astuccio di jeans

Tutti noi nell’armadio abbiamo dei vecchi jeans, fuori taglia o semplicemente usurati. Esistono però dei modi per ridare valore alle cose vecchie. Nel caso dei jeans si possono realizzare un’infinità di oggetti, come ad esempio un bell’astuccio per custodire tutto l’occorrente per lo studio. Se state pensando di creare un astuccio con i vecchi jeans, vi spiegheremo come fare in pochi semplici passaggi. 

Occorrente

  • Vecchi jeans
  • Cartoncino colorato
  • 1 cerniera
  • Colla a caldo

Realizzate la sagoma

Prendete un cartoncino del colore che più vi piace. Realizzate un rettangolo con la matita, tracciando i contorni. Il rettangolo può essere grande a seconda delle dimensioni dell’astuccio che volete realizzare. Tenete presente che dovrete girare il cartoncino su sé stesso, lasciando aperta una fessura in superficie, in prossimità della quale fissare una cerniera: quest’ultima dovrà essere proporzionata alla larghezza del cartoncino. A questo punto non vi resta che procurare dei tappi di bottiglia abbastanza larghi, a patto che siano piatti nella superficie esterna. Mettete una striscia di colla a caldo sul perimetro esterno del cartoncino. Posizionate il primo tappo sulla colla a caldo appena applicata e avvolgete il cartoncino sul tappo in modo da formare un cilindro. Eseguite la stessa operazione sull’altra estremità del cartoncino. Lasciate asciugare ed avrete, così, lo scheletro dell’astuccio.

Fissate la cerniera

Prendete la cerniera che avete scelto per il vostro astuccio e posizionatela nell’apertura superficiale dello scheletro, facendola aderire ai bordi con l’ausilio della colla a caldo. Attendete l’asciugatura e ritagliate un pezzo di jeans largo quanto il cartoncino, in modo tale da incollarlo ad esso con la colla a caldo. Fate in modo che il jeans aderisca al meglio al cartoncino, in modo da realizzare un lavoro curato nei minimi dettagli.

Rivestite i tappi con il jeans

Non resta che rivestire i lati del vostro astuccio, realizzando ed incollando ai tappi dei cerchi in jeans. Anche in questo caso spalmate uniformemente la colla a caldo perché il tessuto aderisca al meglio. Una volta completata l’asciugatura, potete applicare, sul perimetro delle estremità, una striscia di pizzo o di qualsiasi altro materiale vi aggradi. Il vostro astuccio può dirsi completato e potete inserire all’interno tutta la cancelleria di cui siete in possesso. Con un po’ di creatività e i giusti materiali, potete ottenere dei porta penne davvero simpatici.

Come creare un astuccio con delle bottiglie di plastica

Quando si decide di dedicarsi all’arte del riciclo creativo, si sceglie di regalare una seconda vita a oggetti apparentemente non più utilizzabili. Realizzando qualcosa di utile con elementi che solitamente vengono scartati ed eliminati, non solo si contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente ma spesso ci si diverte, inoltre, molte volte si può anche risparmiare qualche discreta somma di denaro. Avete mai pensato di creare un astuccio per le vostre penne e matite, usando delle semplici bottiglie di plastica? 

Occorrente

  • 2 piccole bottiglie di plastica da 0,5 l di forma cilindrica (devono essere esattamente uguali!)
  • 1 cerniera lampo (zip) la cui lunghezza corrisponda all’ampiezza/circonferenza di una delle bottigliette
  • un paio di forbici ben affilate
  • colla a caldo
  • carta vetrata a grana piuttosto fine
  • ago e filo

Tagliare le bottiglie di plastica

Lavate bene, esternamente e internamente, le due bottiglie di plastica, staccando eventuali applicazioni di carta, quindi fatele asciugare; poi, con forbici perfettamente affilate, eliminatevi la parte superiore, in maniera tale da ottenere due piccoli cilindri lunghi 15 centimetri ciascuno. Pareggiate bene i bordi delle due bottigliette, che devono risultare perfettamente dritti; quindi, perfezionate e levigate accuratamente i tagli eseguiti, passandovi sopra la carta vetrata.

Studenti di spalle entrano a scuola

Fissare la cerniera

Ora, prendete la cerniera lampo e apritela, quindi applicate lungo la prima striscia di tessuto dentellato alcuni punti di colla a caldo; procedete inserendo tale strisciolina all’interno di una delle bottiglie e incollatela lungo il bordo: con le dita premetela con decisione lungo l’intera ampiezza del contenitore, fissandovela bene. Adesso, con la dovuta pazienza, prendete ago e filo e cucite la lampo praticandovi dei punti piccoli e fitti, facendo sempre molta attenzione a non danneggiare la plastica. Procedete eseguendo la medesima operazione anche sull’altra bottiglia: con la colla a caldo fissate alla plastica la rimanente parte di cerniera lampo e cucitela. Accertatevi infine di aver fissato saldamente la zip alla bottiglietta e se occorre, aggiungetevi ancora qualche punto qua e là con ago e filo. Aspettate almeno una mezz’ora e poi iniziate ad inserire penne e matite nel vostro nuovo e simpatico astuccio ecologico, quindi chiudetelo facendo scorrere la lampo.

Come recuperare un vecchio astuccio

Un’ idea è quella di decorare un astuccio vecchio, che magari non ci piace più e che avevamo messo da parte. 

Usare il feltro

Utilizzando il feltro si ritagliano varie figure, come un fiore, una stella, un cuore. Ovviamente è necessario indurirle e quindi si inumidiscono con un po’ di colla vinilica mescolata ad acqua. Una volta bagnate si lasciano ad asciugare, in genere basta un ora ma dipende dalla grandezza delle nostre forme. Poi si applicano, usando una colla più resistente, sui lati del nostro astuccio. È possibile anche dipingere la cerniera usando dei colori a tempera. Con questi piccoli spunti è possibile creare numerosi modelli variando semplicemente il materiale di partenza. Si può usare la iuta, il cotone, anche la lana lavorata ai ferri. Quello che conta è avere una buona dimestichezza con l’ago ed il filo e tanta fantasia.

Optare per delle decalcomanie

Un altro modo per personalizzare un astuccio che si presenta a tinta unica e magari metallizzato, è sicuramente quello di applicare sulla superficie piana delle decalcomanie a freddo. Queste ultime nelle cartolerie sono disponibili di svariate forme, dimensioni e soggetti per cui potrete sceglierle tra quelle floreali, geometriche o semplicemente optare per delle lettere augurali stilizzate. In ogni caso dopo aver impresso sul contenitore la decalcomania, non vi resta che ottimizzare la personalizzazione dell’astuccio applicando del flatting protettivo.

Rifinire l’astuccio con le tempere

Un altro modo per personalizzare un astuccio sia esso di forma quadrata che rettangolare, consiste nel trasferire con della carta carbone un’immagine ricavata da un libro o stamparla dal web. Fatto ciò, i contorni e le parti interne dell’immagine impressa sulla superficie dell’astuccio, la potete rifinire con delle tempere utilizzando rispettivamente un pennellino a punta sottile (aiutandovi con un righello o un curvilinee) e uno con delle setole più doppie. Anche in questo caso dopo aver completato il lavoro non vi resta che attendere l’essiccazione delle tempere, e poi procedere all’applicazione di una mano di flatting lucido oppure satinato quest’ultimo ideale se l’astuccio contiene una parure di orecchini in stile retrò.

Come fare un astuccio porta pennelli

Se amiamo dipingere con colori a tempera o ad olio, è importante prendersi cura dei pennelli, per evitare che possano perdere la setola e creare dei solchi sulla tela. Un ottimo rimedio è quello di fare un astuccio porta pennelli, che risulta particolarmente comodo soprattutto se amiamo trascorrere giornate fuori casa, per immortalare paesaggi naturali. 

Occorrente

  • Porta pastelli
  • Custodia per Tablet
  • Ago e filo di seta
  • Colla vinilica
  • Trasferelli

Procedimento

Per fare il porta pennelli in modo semplice, possiamo riciclare due oggetti di facile reperibilità. Il primo, è un porta pastelli, che essendo già corredato di elastici, ci consente di sfruttarli per inserire i pennelli di diversi spessori e dimensioni. L’unico accorgimento da seguire è quello di stringere gli elastici, che essendo più larghi, non riescono a tenerli ben fermi. In questo caso, possiamo utilizzare del filo di seta, che ci consente cucendoli direttamente sulla custodia, di eliminare l’inconveniente.

Se tuttavia non abbiamo a disposizione un porta pastelli, possiamo realizzare una custodia per pennelli, utilizzando quella che normalmente si usa per i tablet. Quest’ultima infatti, ha un costo irrisorio, e si presta per questa particolare elaborazione. Per fare il porta pennelli, abbiamo bisogno quindi di alcuni materiali tra cui un elastico per gli slip (da acquistare in una merceria), della colla vinilica ed un ago abbastanza doppio con del filo di seta, molto resistente (almeno un numero 2), reperibile in un centro all’ingrosso per oreficeria.

A questo punto, tagliamo delle strisce di elastico, che a coppia cuciamo tra loro con il filo di seta, in base alla larghezza dei pennelli. In questo modo veniamo a creare delle calettature, che ci consentono di inserirli comodamente all’interno. Gli elastici li fissiamo poi con della colla vinilica e ne attendiamo l’essiccazione. Adesso per completare il lavoro di finitura dellla custodia porta pennelli, con ago e filo doppio, cuciamo gli elastici bloccandoli sui laterali e almeno su due punti centrali. Il porta pennelli è dunque pronto, e grazie alla sagoma preimpostata per il tablet, ci consente di tenere questi indispensabili accessori per dipingere, sempre in ordine ed in buono stato. Inoltre abbiamo il vantaggio di poterli comodamente scegliere in base alla grandezza (a scalare), che per l’occasione ci siamo preoccupati di elencare, con dei numeri trasferibili.