1/8 – Introduzione
Un barile per pioggia, o più in generale un raccoglitore di acqua piovana, può rivelarsi davvero molto utile, specialmente in zone dove la siccità può risultare un problema nelle stagioni calde, quando le piogge scarseggiano e si ha necessità di utilizzare grosse quantità di acqua, come ad esempio per irrigare l’orto, lavare l’auto o altre attività simili da svolgere essenzialmente all’aperto. Inoltre, potersi rifornire autonomamente di acqua, tramite la raccolta piovana, comporta senza dubbio anche un notevole risparmio economico ed è un’attività ecologica perché evita lo spreco d’acqua. Vero è che in vendita ci sono moltissimi tipi di raccoglitori e serbatoi per acqua piovana già pronti all’uso, ma il loro acquisto può risultare davvero molto dispendioso. Perché, dunque, non rimboccarsi le maniche e costruirsi da soli, con soddisfazione anche maggiore, un barile (o anche più di uno) per raccogliere la pioggia? Vediamo allora come fare.
2/8 Occorrente
- tubo di gomma
- valvole, raccordi e rubinetto
- trapano
- nastro isolante
3/8 – Procurarsi l’occorrente
Per prima cosa, bisognerà rifornirsi del materiale necessario alla costruzione e di qualche attrezzo indispensabile. Procuratevi, quindi, un barile abbastanza capiente per poter contenere l’acqua di cui avrete bisogno (per contenere grossi quantitativi d’acqua, potreste avere bisogno di costruirne ben più di uno). Potrebbe fare al caso vostro un vecchio barile di legno opportunamente impermeabilizzato, o, in mancanza, andrà bene anche un grosso bidone in plastica come quelli che si usano per i rifiuti (ovviamente che sia nuovo oppure lavato e disinfettato accuratamente). Vi occorrerà anche qualche metro di tubo di plastica o gomma (quelli che si usano per irrigare andranno benissimo), dei raccordi per tubi, delle valvole e un rubinetto, del nastro isolante e, come utensili, procuratevi un trapano (con la punta adatta per forare il vostro barile, in base quindi al materiale di cui sarà composto quest’ultimo).
4/8 – Effettuare il raccordo tra grondaia e barile
Appena sarete certi di aver raggruppato tutto l’occorrente, procedete a forare la canna della vostra grondaia ed il vostro barile. Inserite, quindi, un raccordo per tubi nella grondaia e poi, fissandolo con del nastro isolante, un’estremità del tubo di gomma all’interno del raccordo. L’altra estremità dovrà essere inserita nel vostro barile (sempre tramite un raccordo da fissare dentro e fuori stringendo forte il giunto), non dimenticando di aggiungere una valvola che fungerà da regolatore del livello dell’acqua e vi permetterà, insieme al rubinetto, di accedere all’acqua raccolta.
5/8 – Praticare un foro di espulsione nel barile
Praticate, inoltre, un foro di sicurezza per l’espulsione dell’acqua nella parte superiore del barile, inserendo dall’interno una valvola a pressione che permetterà all’acqua di uscire in caso di riempimento eccessivo, mantenendo però il barile ben sigillato e protetto dagli agenti esterni (o in alternativa utilizzate un metro circa di tubo di gomma, ma in questo modo non sarà garantito al 100% che piccoli animaletti o polvere possano entrare all’interno del vostro barile).
6/8 – Creare una rete di barili comunicanti
Una volta capita la tecnica, verrà naturale l’idea di poter creare una vera e propria rete di barili comunicanti tra loro che sfruttino il principio dei vasi comunicanti. Assicuratevi, dunque, di collegare i vari barili tra loro, tramite tubi di gomma e raccordi, rispettando le regole dei dislivelli in modo che l’acqua vada a riempire tutti i barili collegati in rete senza risalire dai fori di espulsione prima che siano tutti pieni. Inoltre, potreste collegare un ulteriore tubo di gomma al barile (o alla rete di barili) che parta dalla valvola di uscita (bypassando magari il rubinetto) e si estenda per tutta la lunghezza del vostro orto. Praticando dei forellini nel tubo ad intervalli regolari, avrete ottenuto un sistema di irrigazione rifornito automaticamente dall’acqua piovana.
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8/8 Consigli
- Tenete sempre chiuso il coperchio del vostro barile, per evitare che l’acqua possa contaminarsi con polvere, piccoli animaletti o altri agenti atmosferici.
- Sarà fondamentale tenere il barile più in alto, almeno di qualche centimetro, rispetto alla superficie di appoggio, in modo da tenere sotto controllo la pressione dell’acqua.