1/5 – Introduzione

I piedi sono una parte fondamentale del nostro corpo, poiché ci consentono di muoverci e di svolgere le abituali attività quotidiane. Per questo motivo, è importante curarli e trattarli con prodotti specifici, e tecniche adeguate di massaggio. Proprio in riferimento a queste ultime, ecco dunque una guida su come fare un buon massaggio rilassante ai piedi.

2/5 Occorrente

  • Bacinella
  • Acqua calda
  • Olio essenziale di lavanda
  • Asciugamano di spugna

3/5 – Immergere i piedi in acqua calda

Innanzitutto, è importante sottolineare che fare un buon massaggio ai piedi, può aiutare ad eliminare lo stress, a combattere gli stati d’ansia, la pesantezza e il gonfiore alle gambe. Il massaggio ai piedi veniva praticato fin dai tempi antichi, poiché i suoi benefici erano ben conosciuti fin da allora. La prima operazione da effettuare consiste nell’immergere i piedi in una bacinella di acqua calda per almeno 15 minuti. Per ottimizzare il risultato inteso come eliminazione preliminare di pesantezza e stanchezza, possiamo anche aggiungere qualche goccia di olio essenziale, magari alla lavanda, visto che si tratta di un ottimo antisettico naturale.

4/5 – Massaggiare i piedi con dell’olio

Una volta terminato il lavaggio rilassante, bisogna asciugare accuratamente i piedi con un piccolo e morbido telo di spugna. A questo punto, la gamba va distesa e leggermente rialzata, dopodiché prendiamo il piede e lo massaggiamo con dell’olio opportunamente fatto riscaldare tra le mani. Inoltre lo stesso piede deve essere ben fermo e possibilmente sorreggendolo sul tallone. Adesso si può iniziare ad eseguire delle pressioni. Si può quindi partire dall’alluce fino ad arrivare al dito mignolo passare per il tallone, e poi chiudere il cerchio raggiungendo di nuovo l’alluce e nel caso si può ripetere l’operazione aggiungendo altro olio. Il massaggio tra l’altro per sortire un buon effetto, deve essere effettuato anche sul dorso del piede.

5/5 – Massaggiare la pianta dei piedi

A questo punto avendo completato il laterale e il dorso, non ci resta che ultimare il lavoro, massaggiando la pianta ovvero la parte più delicata e sensibile del piede. In questo caso il massaggio va fatto con il pugno chiuso utilizzando le nocche. Il movimento deve inoltre essere costante e dall’alto verso il basso. Successivamente si procede tenendo premuta la pianta del piede con il palmo della mano facendolo ruotare. Infine per completare questo funzionale e professionale massaggio, si procede con altri piccoli movimenti rotatori sul tallone, aggiungendo in questo caso dell’altro olio, visto che si tratta della parte più dura del piede e che va quindi ben ammorbidita.