1/5 – Introduzione
L’estate fa orientare le donne verso capi di abbigliamento dal fascino “etnico” come il caftano. In spiaggia si utilizza come copri-costume, in città viene abbinato a leggings oppure come maxitunica. È un capo sicuramente “must”; esso è indispensabile in qualsiasi guardaroba. Realizzarne uno, con il metodo fai da te, può sembrare un’impresa ardua, ma seguendo alcuni semplici indicazioni anche le persone meno abili possono riuscire nel lavoro. Vediamo allora come si può realizzare questo capo d’abbigliamento.
2/5 Occorrente
- Tessuto
- Ago
- Filo
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Per la realizzazione del caftano occorre un tessuto molto leggero, colorato ed allo stesso tempo facile da lavorare come il lino ed il cotone. Le misure del tessuto e l’ampiezza finale del caftano si decidono in base alle proprie esigenze. Si può scegliere un modello molto lungo simile ad una tunica oppure realizzarne uno più corto che si avvicina ad una camicia larga e fresca. Dopo aver identificato il modello più idoneo bisogna occuparsi delle misure. È un’operazione abbastanza semplice che tutti possono svolgere, anche chi non è particolarmente bravo con il taglia e cuci.
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Per prendere le misure è sufficiente calcolare due variabili: lunghezza e larghezza del busto e delle maniche. A questo punto basta comprare un unico pezzo di stoffa che misura esattamente il doppio in lunghezza ed in larghezza rispetto ai valori precedenti. In questo modo si può avere un tessuto rettangolare che bisogna ritagliare soltanto nella parte centrale per definire il colletto. Per eseguire questa operazione basta individuare il centro del tessuto e ritagliare un cerchio abbastanza largo per il passaggio della testa. Al termine di questo procedimento bisogna tagliare la stoffa in due metà esatte.
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Dopo aver definito il perimetro della creazione si mettono delle spille per evitare movimenti involontari del tessuto durante il fissaggio con la cucitura. Poi, bisogna imbastire i due lati del caftano partendo dalla base e procedendo in verticale. Logicamente lo spazio tra una cucitura e l’altra si può personalizzare, ma è consigliabile che la distanza interna tra ciascun bordo permetta di indossare il capo facilmente. Per evitare che sia eccessivamente stretto è opportuno misurare in anticipo la circonferenza del busto e poi abbondare in lunghezza ed in larghezza, quando si prendono le misure del tessuto. Adesso bisogna cucire fino alla metà del “tronco” e si ottiene uno splendido modello da sfoggiare in molteplici occasioni.