1/6 – Introduzione
Per cannone si intende una bocca da fuoco che spara a tiro diretto (nel primo arco della parabola), quindi deve avere una velocità alla bocca relativamente elevata. Questo comporta, morfologicamente, che la canna del cannone deve avere una lunghezza maggiore di quella di un obice. In linea di massima in artiglieria sono indicati come cannoni le armi che hanno una lunghezza della canna superiore a 30 calibri. La classificazione delle armi di artiglieria in cannoni e obici risale al generale Gribeuval, che definì come cannoni le armi che sparavano a palla piena ed obici quelle che invece usavano granate. Il modello di cannone più antico, funzionante senza l’uso della polvere da sparo, venne progettato da Ctesibio d’Alessandria nel III secolo a. C. Ben poco si sa di questa primitiva invenzione in quanto molti documenti riguardanti le invenzioni di Ctesibio sono andati perduti. Come tutte le armi da fuoco, i cannoni sono discendenti della lancia da fuoco, un’arma composta da un tubo riempito di polvere da sparo che nell’antica Cina veniva utilizzato come lanciafiamme. L’arma era a volte caricata con frammenti di vari materiali che sarebbero stati sparati con lo scopo di massimizzare il danno provocato dall’arma. Nei passi a seguire sarà illustrato come fare un cannone in miniatura.
2/6 Occorrente
- dado
- rondella
- molla
- canula di ferro
- connettore per tubi di gas
- polvere da sparo
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Prendete la rondella e mettetela all’interno del dado al fine di ridurre il foro di passaggio. Questo sarà il foro di passaggio della miccia, quindi deve essere a misura per aumentare la compressione all’interno del cannone. Chiudete un lato del dado avvitando un connettore per tubi del gas. Questo servirà a tener ferme le rondelle. Prendete un tubo di plastica di quelli che si utilizzano per ricoprire i cavi elettrici ed applicateci ad un’estremità un dado.
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Prendete tre molle morbide ed infilatele nella cannula di ferro. A metà della cannula dovrete fissare un anello di gomma che blocchi le molle. Aggiungete poi la parte in plastica ed avvitate all’estremo della cannula il dado con avviato il connettore. A questo punto fissate la parte in plastica su una sede di legno. Usate due piccole viti per fissare il tutto. A questo punto dovrete preparare la miccia. Prendete una striscia di carta da cucina.
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Prendete del nitrato di potassio mischiato allo zucchero ed iniziate a grattarlo sul pezzo di carta. Una volta che avrete riempito bene la carta con la polverina cercate di arrotolarla senza far cadere la polverina. Continuate ad arrotolare fino a formare una piccola miccia. Per le prime volte verificate che la miccia bruci in modo lento e costante. Non appena avrete raggiunto un buon livello di preparazione non avrete bisogno di fare altre prove.
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Dall’estremità senza dado cominciate ad inserire della polvere da sparo in granuli. La polvere deve essere in granuli perché brucia meglio e molto più velocemente. Prendete un pezzo di carta da cucina e mettetela dentro il foro. Con un’asta rigida spingete la carta verso l’interno. Svitate quindi il connettore ed aggiungete ancora un po’ di polvere da sparo. Avvitate il connettore ed aggiungete la miccia. Se volete potete prima sparare un colpo di prova e poi montare il cannone sul suo supporto.