1/7 – Introduzione
Realizzare un cardigan ai ferri è uno dei lavori più classici per quanto concerne il lavoro a maglia. All’apparenza potrebbe risultare un lavoro lungo e difficile, soprattutto per chi ha poca pratica ed esperienza, ma seguendo il giusto procedimento risulterà semplice e, soprattutto, otterremo un risultato soddisfacente. Il cardigan infatti è un capo adatto a moltissime occasioni ed è importante averne almeno uno nel proprio armadio. Vediamo quindi come fare un cardigan di lana ai ferri.
2/7 Occorrente
- Lana
- Filato di scarto
- Uncinetto
- Ferri a doppia punta n. 4 e 6
- Bottoni
- Ago e filo (per i bottoni)
3/7 – Maniche
Iniziamo il cardigan a partire dalle maniche. Facciamo il polsino con l’avvio tubolare, creando delle catenelle di avvio con il filato di scarto. Quindi prendiamo il ferro a doppia punta e iniziamo a lavorare le maglie, che sono sempre la metà di quelle che ci servono. Nel nostro caso immaginiamo che ci occorrano 34 maglie per le maniche, dunque sui ferri a doppia punta avviamo 17 maglie. Terminato ciò, creiamo un’altra catenella alla fine del filo. Il bordino possiamo farlo con il ferro a doppia punta n.4, quindi prendiamolo. Partiamo dalla catenella iniziale e lavoriamo il primo giro per la via tubolare, che è la via a dritto. Finito il primo ferro a dritto, giriamolo e continuiamo a rovescio. Facciamo altri due giri a maglia rasata alternando dritto e rovescio. Dalla catenella finale iniziamo a recuperare le maglie, in modo da averne 17 su un ferro e 17 su un altro. La parte del rovescio dobbiamo tenerla verso l’interno, quindi accostiamo i ferri in modo da averli attaccati. Iniziamo ora la maglia a coste due a due. Prendiamo l’altro ferro a doppia punta n. 4. Nel ferro davanti lavoriamo le maglie a dritto, nel ferro dietro le maglie a rovescio. Ne facciamo due a dritto, due a rovescio e così via. Prendiamo ora il ferro n. 6 e lavoriamo gli aumenti, sia verso destra che verso sinistra. Continuiamo quindi così fino al giro 89, a dritto. Adesso chiudiamo le maglie a rovescio. Manteniamo la tensione morbida e non tiriamo troppo il filo.
4/7 – Dietro
Dopo le maniche, creiamo il dietro del nostro cardigan. L’avvio è uguale a quello delle maniche, quindi tubolare. Per il dietro usiamo 28 maglie per un totale di 56, facendo 8 giri a costa e poi continuando a maglia rasata. Dopo 66 giri proseguiamo senza più aumenti, fino al 78. Chiudiamo la maglia al 79. Anche gli aumenti si lavorano come per le maniche; facciamo un aumento ogni tre giri. Possiamo inoltre intrecciare all’interno delle prime e ultime tre maglie una maglia a dritto per 22 giri. Se vogliamo, è possibile inserire anche i pannelli. Avviamo 16 maglie per averne 32 e sempre 8 giri a costa due e due per il bordino. In questo caso, perà, per un pannello si fa l’aumento a destra, mentre per l’altro a sinistra. Infine si applicano le diminuzioni verso destra lavorando due maglie insieme, per ottenere un effetto a v.
5/7 – Metà davanti
La metà davanti si avvia a 35 maglie, che lavoreremo per 5 cm a costa semplice. Dopodiché continuiamo a punto fantasia per 36 cm. A questo punto caliamo da un solo lato, se vogliamo una manica raglan. Procediamo poi a lavorare l’altra metà che verrà calata dalla parte opposta. Terminata questa metà, dobbiamo completare con il colletto del cardigan. Esso si lavora per 80 giri a costa doppia, per 20 cm. Infine passiamo alle rifiniture. Avviamo 90 maglie per i bordi anteriori, poi passiamo alla parte opposta eseguendo 7 asole. Non ci resta che cucire tutte le parti con il punto invisibile e attaccare il colletto per ultimo. Infine uniamo i bottoni sul davanti, del numero che preferiamo.
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7/7 Consigli
- Dopo aver finito il lavoro, è consigliabile stirare il cardigan con ferro tiepido