1/5 – Introduzione

Se siete invitati ad un party in costume ed intendete presentarvi con un look particolare come ad esempio del settecento, potete realizzare un abito da gentiluomo che sicuramente susciterà attenzione ed apprezzamento. A tale proposito, ecco una guida su come fare questo originale e raffinato costume.

2/5 Occorrente

  • panciotto
  • tessuto di raso, velluto o damasco
  • foulard di pizzo
  • Forbici, ago e filo e macchina da cucire

3/5 – Indossare un pantalone aderente

Se desiderate riprodurre un tipico costume settecentesco maschile, all’epoca indossato durante i banchetti, le feste, nei “caffé”, ecco come fare. Il primo, immancabile indumento da indossare è il panta, un vero e proprio pantalone aderente, a quei tempi di grande moda per gli uomini, che dona al corpo maschile un aspetto strutturato e scultoreo. La mascolinità è data dagli accessori e decorazioni sugli abiti, sfoggiati come trofei, che ricordano molto anche l’epoca delle guerre e dei nemici sconfitti.

4/5 – Procurarsi un panciotto

Un must della moda maschile settecentesca è il panciotto. Si tratta di uno spolverino abbastanza lungo, leggermente ampio alla base. Il tessuto di questo capo di abbigliamento, particolarmente elegante e di grande valore, è il raso per la stagione estiva, e il velluto per la stagione invernale. Il colletto ritto e allungato, svolgeva l’importante funzione di proteggere il collo, ma era anche simbolo di prestigio ed autorità, esaltando la figura di chi lo indossava. Si trattava di una vera opera d’arte, decorato con ricami di filo dorato o argentato. All’interno del panciotto è importante la presenza di un foulard di pizzo bianco, annodato a ventaglio che fa da “bavaglino” sul petto. Tipico di questo abito è la presenza di maniche di pizzo che fuoriescono dai polsi del panciotto fino a coprire la metà delle mani, seguendo lo stesso disegno del bavaglio. Procurarvi un panciotto tra l’altro non dovrebbe essere difficile, visto che ancora oggi viene proposto insieme ad un vestito classico e di in caso contrario ne potete creare uno ricavandolo da una camicia di stoffa scura ed abbastanza spessa, eliminandoci le maniche.

5/5 – Realizzare un mantello

Nel settecento su vestiti da gentiluomo era molto in voga l’uso di un mantello ampio e senza maniche, annodato con un colletto impreziosito di merletti d’oro e d’argento, ed in genere il colore doveva essere simile al resto dei capi di abbigliamento sin qui descritti. Realizzare un mantello non è difficile: infatti, dopo aver acquistato la stoffa in un negozio specializzato, basta tagliarla a forma di mantello e poi ribordarla. Infine, per le gambe potete usare dei stivali di cuoio, con delle falde di pelle che nel settecento arrivavano fino ai polpacci e, a volte anche a metà della coscia.