1/8 – Introduzione
L’ origami è l’antica arte giapponese del piegare la carta. La tecnica con il passare dei secoli è variata, la moderna usa pochi tipi di piegature combinate in un molteplice assortimento di modi. Questa arte ha anche una valenza religiosa in quanto rappresenta il tempio shintoista che simbolicamente viene ricostruito di volta in volta. La bellezza non risiede nel foglio di carta, poiché la forma viene ricreata e rinasce in un eterno ciclo. Al giorno d’oggi l’origami è diventato per molte persone un vero hobby, perché creare con le proprie mani degli elementi unici è davvero bello e da tante soddisfazioni. Se siete anche voi tra questi o volete affacciarvi per curiosità a questa nobile arte, potreste provare a realizzare una delle creature tradizionali della cultura giapponese: il drago. Nel folklore del Paese Del Sol levante il drago è rappresentato come una gigante creatura serpentine senza ali ma con lunghi artigli. Ovviamente, ci sono diversi tipi di drago che possono essere sviluppati, ognuno con livelli di abilità necessaria diversa. In questa guida vedremo come fare un drago con l’origami in pochi semplici passi anche se non si è degli esperti.
2/8 Occorrente
- Carta non eccessivamente rigida
- Pennarelli colorati
3/8 – Il materiale
La prima cosa importante che dovremo assolutamente fare è quella di procurarci tutto l’occorrente necessario, cioè un semplice foglio di carta. Sembrerà poco, ma per l’origami è davvero tutto quello che serve. Il foglio deve essere colorato, nel caso del drago di verde, e di forma quadrata, possibilmente esente da grinze o stropicciature. Se siete dei principianti, evitate quelli di piccola dimensione, un 20×20 cm dovrebbe andare più che bene. Se il vostro pezzo di carta non è quadrato, modificatelo tagliandolo o piegandolo, in modo che abbia tutti lati uguali.
4/8 – La piega dell’acquilone
Fatto questo srotolate la carta e poi piegate gli angoli laterali nel punto mediano dall’angolo in alto. Piegate la carta a metà lungo la diagonale in una piega a valle per fare un triangolo e poi distendetela. Fate combaciare i due spigoli laterali in una piega fatta dall’angolo in alto e fallo anche in basso, sino ad ottenere una forma ad aquilone.
5/8 – La testa
Successivamente, dovrete iniziare ad appiattire il foglio, e piegare verso l’alto l’angolo inferiore, proprio fino a fargli raggiungere l’angolo superiore. È arrivato ora il momento di piegare gli angoli superiori, che sono esterni verso la linea centrale. Dopo aver fatto questo, dovrete anche piegare l’angolo in alto verso il basso, e successivamente ripetete nuovamente, i passi che abbiamo eseguito precedentemente. A questo punto, la testa del drago è piegata, tutto quello che dovrete fare non è altro che aprirla!
6/8 – Le rifiniture
Il nostro lavoro di origami è finito, abbiamo creato, con le nostre mani e in modo del tutto semplice, un bellissimo drago, con cui potremo far giocare i nostri bambini! Però per rendere il tutto ancora più speciale, bastano pochi tocchi per rifinire la mitologica creatura. Procuratevi dei pennarelli di colore nero e rosso. Con il nero disegnate sui lati gli occhi, basteranno due semplici cerchi, per metà riempiti di nero. Sulla punta di segnate il naso, sarà sufficiente poggiare la punta del pennarello per ottenere due puntini. Ora prendete il pennarello rosso e colorate l’interno della bocca. Con il pennarello nero poi disegnate una lingua, meglio se biforcuta. I più perfezionisti potranno con un altro pennarello verde, di un verde differente rispetto a quello della carta, creare le squame, disegnando tante piccole V.
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8/8 Consigli
- Non abbiate fretta, le operazioni di piegatura richiedono pazienza
- Non abbattetevi se non ottenete subito un risultato perfetto