1/6 – Introduzione
Forse non tutti conoscono questa tecnica decorativa, il Decollage, coniata da Mimmo Rotella, un grande artista, che dopo un periodo di silenzio cominciò ad inventare questo nuovo stile, il Decollage Art, una nuova tendenza artistica che andava al di là della semplice arte e voleva trasmettere un messaggio di praticità e vita vissuta. L’artista rimase impressionato negli anni ’50 dai numerosi cartelloni pubblicitari che spopolavano in città e cominciò a rubarli di notte, riportandoli nel suo laboratorio dove poi li assemblava insieme per creare delle vere e proprie opere d’arte. Scopriamo insieme questa nuova tecnica e vediamo come fare un quadro Decollage.
2/6 Occorrente
- Fogli di riviste stampate
- manifesti
- cartelloni pubblicitari
- supporti
- colla vinilica
- pennello medio
- vernice trasparente
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La tecnica consiste nell’attaccare, su un supporto, una serie di vecchie immagini o manifesti, e poi staccarne alcune parti, facendo riemergere quelle inferiori, riuscendo così a creare un gioco artistico di forme e colori. Ma vediamo come fare: per prima cosa bisogna decidere su quale supporto lavorare legno, tela, acciaio, cartone, lamina di alluminio, vetro e così via. Poi dovete fare un’accurata ricerca per decidere il tema del vostro lavoro: prima di iniziare potete dare uno sguardo ai grandi artisti, come ad esempio lo stesso Rotella, che proponeva quadri basati su personaggi famosi, come la grande Marilyn Monroe. Scegliete anche voi il vostro tema, che potrà essere un personaggio pubblico, un oggetto specifico, un paesaggio, oppure qualcosa di astratto.
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Cominciate col definire uno sfondo: prendete la colla vinilica e diluitela con dell’acqua, poi usate un pennello a setole larghe e cominciate a passare un leggero strato di colla su tutta la superficie da trattare; quando essa risulterà bagnata, incollate il vostro primo disegno ripassando con il pennello in maniera regolare, partendo dal centro verso l’esterno. Senza fare asciugare, procedete incollando il secondo e il terzo strato di carta, infine l’ultimo strato dovrà essere costituito dal disegno principale che volete si veda di più.
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Quando la carta è ancora umida potete procedere strappando vari strati a piacere cercando di far sembrare gli strappi naturali. La fase di asciugatura è importante, tra uno strato e l’altro la carta non dovrà risultare né troppo bagnata, né completamente asciutta. Una volta finito di strappare, se vi piace l’effetto avete completato la vostra opera, e potrete fermarvi. Poi lasciate asciugare bene il tutto almeno per 24 ore e rifinite se volete con vernice protettiva.
6/6 Consigli
- Calcolare bene l’asciugatura, effettuare strappi decisi e veloci.