1/7 – Introduzione
Saltare con la corda è uno di quei giochi che facevamo da piccoli e che, oltre a farci divertire tanto, era anche molto utile per eseguire un po’ di ginnastica. Tutt’oggi queste corde si possono trovare ancora in commercio, ma è possibile realizzarne una utilizzando diversi materiali di scarto. Quindi, se intendiamo realizzare un attrezzo ginnico in modo semplice e veloce, la corda per saltare è indubbiamente una delle opzioni migliori. Per realizzarla, ci occorreranno soltanto pochi materiali, da acquistare ad un prezzo irrisorio presso un colorificio, ma anche facili da riciclare in casa. Nei passi successivi di questa guida, vedremo nel dettaglio come procedere nella realizzazione della corda per saltare.
2/7 Occorrente
- Corda
- Manici di legno
- Nastro adesivo colorato
- Trapano elettico
- Filo di rame
3/7 – Realizzazione delle prese
Per quanto riguarda le prese della corda, esse devono essere molto confortevoli e devono aderire bene al palmo delle mani, per cui possiamo scegliere quelle in legno che in genere troviamo montate su delle vecchie lime che hanno perso il taglio e sono ormai da buttare via, oppure possiamo acquistarle in un negozio di ferramenta ad un prezzo abbastanza modico. La corda per saltare, affinché risulti efficace, sicura e dal peso irrisorio, deve avere uno spessore di almeno mezzo centimetro e non deve essere di un materiale pesante come il metallo. Dopo aver descritto il materiale occorrente, possiamo finalmente procedere con l’assemblaggio dei pochi elementi che la compongono.
4/7 – Assemblaggio della corda
Prima di tutto, prendiamo i manici di legno delle lime e, utilizzando una morsa da banco, bloccandole in posizione verticale su un piano da lavoro e, con il trapano, foriamole per intero con una punta di un centimetro di diametro. Successivamente prendiamo un capo della corda ed inseriamolo all’interno del manico dalla parte più stretta, dopodiché facciamo un paio di nodi in modo tale che quando sarà sotto trazione la corda non possa fuoriuscire dalla sua sede. Eseguiamo la medesima operazione anche dall’altro capo della corda, completando quindi il lavoro per quanto riguarda l’impugnatura. Prima di procedere con il collaudo finale, occupiamoci delle finiture cosicché la corda possa risultare più comoda possibile durante il salto. Dalla parte del manico dove sono stati fatti precedentemente i nodi, avvolgiamo un po’ di nastro adesivo dopodiché, senza mai staccarlo, arrotoliamolo a spirale intorno a tutta la superficie fino a raggiungere l’altra estremità corrispondente all’inizio della corda per saltare.
5/7 – Rafforzamento della corda
A questo punto, per meglio ancorare la nostra corda ai due manici realizzati in precedenza con il legno che costituiscono la presa, sulle parti interne, ovvero dove inizia la stessa corda, prendiamo del filo di rame del tipo cotto, quindi morbido e sottile, ed avvolgiamolo a spirale per circa tre o quattro centimetri. In questo modo, andremo a rinforzare quella parte ed evitare che, con il tempo, la corda possa staccarsi o spezzarsi del tutto. Infine, se invece del legno preferiamo utilizzare dei bussolotti in plastica, in corrispondenza dei nodi, possiamo applicare della colla epossidica che, una volta indurita, non consentirà ai nodi alcun movimento. In conclusione, con poche e semplici mosse, anche noi potremo esercitarci utilizzando la nostra nuova corda artigianale.
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7/7 Consigli
- Evitare di utilizzare materiali metallici per non appesantire la corda