1/4 – Introduzione

Il quinconce è la disposizione di cinque unità nel modo in cui è tipicamente raffigurato il 5 sulla faccia di un dado o su una carta da gioco. Il nome deriva dal Quincunx della monetazione romana. È riconoscibile come quinconce l’insieme di cinque oggetti di cui quattro siano disposti sui vertici di un immaginario quadrato e il quinto si trovi al centro di questo. Si può definire altresì quinconce anche l’analoga figura costruita sopra un immaginario rettangolo anziché sopra un quadrato.. Il significato della figura è riferibile al misticismo matematico dei Pitagorici. Questa disposizione, infatti, costituisce il centro del tetraktys, la piramide formata da dieci punti. Per la scuola pitagorica il numero cinque, chiamato Pentade, rappresenta vita e potere. In agricoltura la “piantagione a quinconce” è una disposizione delle piante messe a dimora ai vertici di ideali triangoli equilateri (a formare una figura analoga al tetraktys). Il quinconce è utilizzato nella moderna grafica computerizzata come disposizione anti-aliasing. In astrologia (e meno frequentemente in astronomia), il quinconce è un aspetto equivalente ad un angolo di 150° tra due oggetti celesti. Nei passi della guida a seguire sarà illustrato come fare una disposizione a quiconce.

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Quinconce è una terminologia derivante da due parole latine, “quinque”, che significa cinque, ed “uncia”, ossia dodicesimo: detto termine designava quindi una quantità corrispondente ai cinque dodicesimi di un intero. La parola quinconce si usa per definire una disposizione di cinque unità nel modo in cui è tipicamente raffigurato il numero 5 su una carta da gioco. La figura del numero cinque non è casuale, in quanto simboleggiante vita e potere.

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Il quinconce può essere applicato in svariati campi, dando vita a numerose configurazioni: ad esempio si può fare una disposizione a quinconce nell’ambito dell’agricoltura, in cui si dispongono alberi o piante. Particolarmente usata nell’impiantare gli alberi da frutto messi a dimora nel frutteto, così come gli ortaggi, detta disposizione, oltre a creare un pregevole aspetto estetico, dà modo ad ogni pianta di avere uno spazio adeguato intorno per compiere il suo pieno sviluppo.

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Il quinconce è applicabile anche nell’ambito dell’architettura paesaggistica, disponendo cinque oggetti, di cui quattro identici disposti ai vertici di un ipotetico quadrato o rombo ed il quinto (può essere identico ma a volte anche di tutt’altro genere) posizionato al centro di questo, ad esempio mettendo 4 alberi di grossa taglia con al centro una fontana: questa disposizione, particolarmente apprezzabile dall’alto, si può applicare in tantissimi altri settori, variando di volta in volta gli oggetti coinvolti, all’interno dello spazio designato.