1/5 – Introduzione
Le lattine di alluminio vengono essenzialmente impiegate per uso alimentare e possono essere realizzate attraverso vari materiali, tra cui l’alluminio e/o la lamiera di ferro stagna. Il termine “lattina” prende il nome dalla latta che, a sua volta, deriva dalle proprietà del ferro e dello stagno stesso. Le prime manifestazioni industriali delle lattine si ebbero alla fine dell’Ottocento, fino ad arrivare ai tipici contenitori per bibita che oggi vengono ampiamente utilizzati, formati da circa 13 grammi di alluminio. All’interno di questa guida, scopriremo come fare una lattina in alluminio. Iniziamo!
2/5 Occorrente
- rotolo di alluminio
- pressa idraulica
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Generalmente, l’alluminio viene estratto dalla bauxite che grazie alle sue diverse proprietà (leggerezza, malleabilità, resistenza all’ossidazione) è divenuto il protagonista della crescita tecnologica degli ultimi anni. Va sottolineato che questo materiale si decompone naturalmente in circa 50 anni, permettendo così il riciclo ed il riutilizzo nel tempo, per un numero infinito di volte. Oltre a ciò, la produzione dell’alluminio è conveniente sia dal punto di vista economico che ambientale, riducendo notevolmente le emissioni in atmosfera.
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La produzione delle lattine in alluminio è caratterizzata dal processo di imbottitura, che arriva alla formazione del contenitore a partire da un materiale sotto forma di lastra. Infatti, nonostante le lattine siano così leggere, per realizzarle servirà un rotolo di alluminio del peso di circa 9 tonnellate. Inoltre, il foglio dovrà essere largo all’incirca un metro e mezzo e, con un rotolo del genere, si potranno realizzare circa 250 mila lattine. Il foglio dovrà, poi, essere inserito in una pressa idraulica, che taglierà dei pezzi circolari a formare le varie lattine. La pressa creerà dei dischi del diametro di 14 cm, che verranno successivamente ripiegati per formare una coppetta.
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Dopo questa operazione, si dovranno inserire le coppette in un macchinario particolare, che taglierà l’alluminio e formerà il corpo della lattina. Inoltre, non va dimenticato che il macchinario necessita di essere adeguatamente lubrificato per non rovinare il metallo. Il lubrificante fungerà anche da collante, poiché durante la lavorazione l’alluminio si riscalderà notevolmente. Quando la forma sarà pronta, verranno modellati anche i bordi della lattina. A questo punto, le lattine dovranno passare al lavaggio: in tutto, dovranno essere fatti 6 lavaggi (2 nell’acido fluoridrico e gli altri 4 in acqua neutra). Infine, le lattine dovranno passare alla verniciatura.