1/5 – Introduzione
La Pashmina è un accessorio che non può assolutamente mancare nel nostro abbigliamento. Negli ultimi anni sta veramente andando molto di moda. La troviamo in vari colori, in differenti fantasie ed in diversi accessori come: scialli, sciarpe o stole, utili a coprire il collo delle donne di tutte le età. La parola “Pash” significa lana, ma nello specifico ci si riferisce ad un tessuto particolare che viene ricavato dalla lavorazione del pelo della capra “changthangi”. Da questa capra, che vive sulle montagne dell’Himalaya, in India, si utilizza il sottovello del collo, per la produzione di pashmine. La classica pashmina non è costituita esclusivamente di lana, ma la sua trama presenta anche filamenti di seta, in modo che la stola o la sciarpa risultino più leggeri. La comodità di questo accessorio consiste nell’essere pratico, maneggevole e caldo. Attualmente la pashmina è indossata da tutti. Un tempo la moda lo vedeva come un’alternativa allo scialle femminile, ma ora è largamente indossata, come sciarpa, anche dagli uomini. In questa guida vi indicherò dettagliatamente come fare una Pashmina; vi basterà solamente seguire la procedura suddivisa nei vari passi.
2/5 Occorrente
- Tessuto in cachemire
- ago e filo
- forbici
3/5 – Particolarità della Pashmina
La particolarità della Pashmina è costituita dalla frangia, che la caratterizza ulteriormente. Anche la colorazione del filato è molto importante in quanto viene fatta esclusivamente con colorazioni naturali. Se hai del tessuto adatto, che corrisponde alle caratteristiche necessarie per la realizzazione, puoi provare a fare una bella sciarpa con le tue mani. Ti occorrerà un po’ di manualità e pazienza, ma alla fine del lavoro avrai un capo veramente originale.
4/5 – Come iniziare la realizzazione di una Pashmina
Dal tessuto in cachemire che hai, devi tagliare una striscia larga circa 70 centimetri e lunga più o meno 200 cm. Le dimensioni non sono proprio vincolanti, ma è importante che non si discostino eccessivamente. La bellezza della pashmina è proprio nella possibilità di annodarla in svariati modi, per cui la lunghezza è una prerogativa indispensabile. Dopo averla tagliata, servendoti di un ago da ricamo, e con del cotone perfettamente in tinta col tessuto, devi rifinire per bene i bordi. Con delicatezza e tanta pazienza devi cercare di ripiegare di appena un paio di millimetri il bordo, nel senso della lunghezza, su se stesso, per non farlo sfilacchiare. Con ago e filo devi fermarlo con punti piccoli e quasi invisibili, come si fa per la realizzazione di un orlo. Quando hai terminato un lato, puoi passare a rifinire anche l’altro.
5/5 – Come finire la realizzazione di una Pashmina
Finito il lavoro sui due lati più lunghi, ti resta da rifinire gli altri due con la frangia. La soluzione più semplice è quella di tagliare in modo preciso il bordo della cimosa che rifinisce gli orli e poi, con pazienza e attenzione, tirare delicatamente i fili della tessitura. Aiutati con un ago, prendili uno per volta e falli scorrere fino ad estrarli dalla trama. Quando avrai raggiunto la misura che preferisci, almeno tre centimetri, dovrai semplicemente fermarti. Ripeti anche dall’altro lato.
Ecco un link che potrebbe fornire ulteriori informazioni utili sull’argomento appena trattato in questa guida ——》https://dilei.it/moda/pashmina-cose-e-come-indossarla-bene/415024/ (Pashmina: cos’è e come indossarla bene).
Ecco un altro link da leggere solo a titolo informativo ——》https://www.robadadonne.it/93863/pashmina-sciarpa-indispensabile/ (Pashmina: Indispensabile nell’Armadio di Ogni Donna).