1/4 – Introduzione
La sigla TIG significa Tungsten Inert Gas. In questa tecnica ad arco si utilizza un elettrodo in tungsteno. Si tratta di un materiale dall’elevato potere termoelettrico e protetto da un gas inerte. Possiamo eseguire la saldatura TIG sia aiutandoci con un metallo di apporto, che senza. Oggi si utilizza questo metodo soprattutto quando si devono saldare dei materiali di piccolo spessore, non superiore ai 5 o 6 mm. La saldatura TIG è l’ideale per i telai di moto e bici, e per tutte quelle operazioni che richiedono un lavoro a vista e preciso. Vediamo quindi come fare una saldatura TIG.
2/4 – Non utilizzare la saldatura TIG all’aperto
Possiamo utilizzare la saldatura TIG in qualsiasi posizione. A partire da saldature continue o a punti, come ad esempio per i tubi saldati a piastre per scambiatori di calore, la saldatura TIG è quello che fa per noi. Però ricordiamoci che è preferibile non ricorrere a questa tecnica in un luogo aperto. Infatti eventuali spostamenti d’aria potrebbero causare la dispersione del gas di protezione. L’ideale per una saldatura efficiente è comunque utilizzare l’argon al 100% o composti argon-elio, per un bagno di fusione più caldo. Sarà di fondamentale importanza ripulire o sgrassare la superficie su cui dovremo effettuare la saldatura.
3/4 – Indossare le attrezzature di sicurezza
Prima di effettuare la saldatura, indossiamo le attrezzature di sicurezza. In questo modo proteggeremo il nostro corpo da eventuali infortuni. Quindi muoviamo la torcia, nella quale c’è il tungsteno, lungo il giunto per spostare il bagno di fusione. Il gas di protezione fluisce intorno all’elettrodo e si andrà a posizionare ai bordi della giuntura su cui effettueremo la saldatura. Teniamo l’elettrodo ad una distanza costante di pochi millimetri, per evitare di toccare il pezzo da saldare. Richiederà estrema precisione e manualità. Ma vedremo che alla fine avremo un ottimo risultato.
4/4 – Prestare attenzione durante la saldatura
Grazie alla saldatura TIG, avremo una qualità una qualità estetica del giunto superiore alle altre tecniche. Infatti in questo caso non ci saranno spruzzi e l’arco sarà maggiormente concentrato. In questo modo ridurremo nettamente le dispersioni di calore, e conferiremo maggiore controllo dell’intera operazione. I possibili svantaggi nei quali potremmo incorrere sono tutti legati all’eventuale inesperienza di chi compie la saldatura TIG. Potrebbe capitare infatti che l’elettrodo, a contatto con il bagno di fusione, si rompa. Si ridurrà così in tante piccole schegge che renderanno la saldatura poco resistente.