1/6 – Introduzione
Tutti gli agrumi, ed in particolare il limone, vengono coltivati sia nelle zone a clima mediterraneo, ma con appositi accorgimenti si possono far crescere anche là dove i clima è più fresco. Per sfruttare il loro straordinario valore estetico, possono anche essere tenuti in vaso per decorare terrazzi, giardini e patio. Gran parte del loro potere decorativo, è dato dalla fioritura e dalla fruttificazione, due fasi che nell’albero del limone possono avvenire assieme, aumentandone la bellezza. In condizioni climatiche favorevoli, questi alberi fioriscono praticamente tutto l’anno. A tal proposito, nella presente guida, vi spiegherò come Fioriscono I Limoni. Vediamo quindi come procedere.
2/6 Occorrente
- concime
3/6 – Le due fioriture principali
Innanzitutto, la prima fioritura avviene di norma fra marzo e giugno se il clima è favorevole. Questa è la più importante sotto il profilo commerciale per la quantità di fiori emessi. I frutti che poi ne derivano, maturano per tutto il corso dell’estate e vengono raccolti da ottobre a maggio. Visto il periodo di raccolta sono detti “limoni invernali”. Questi frutti hanno una buccia rugosa, un’acidità elevata e semi in numero variabile. Dopo ciò, la seconda fioritura si verifica dalla metà di giugno alla fine di luglio e i frutti si raccolgono in aprile – maggio. Sono i cosiddetti “bianchetti” (chiamati anche maiolini). Questi frutti sono poco rugosi, di colore giallo pallido ed hanno una minore acidità, oltre ad un minor numero di semi. Questi limoni non sono buoni quanto gli altri, ma se la pianta è stata coltivata per scopi ornamentali, si può comunque contare sul loro profumo intenso che fa apparire l’aria più pulita.
4/6 – Le due fioriture secondarie
Come già accennato i limoni hanno moltissime fioriture che si susseguono. Infatti troviamo, la terza fioritura si ha da agosto ad ottobre. Può essere spontanea o indotta con una tecnica di forzatura. Per far fiorire la pianta si deve agire sulla quantità di irrigazione e concimatura per fare in modo che reagisca fiorendo. In questa tecnica, si usa una sospensione delle irrigazioni di almeno 40 giorni dalla fine di giugno ai primi di agosto e nell’impiego della concimazione azotata. In questo modo, vengono prodotti i limoni “verdelli” lisci, con una bassa acidità, senza la presenza di semi e dal caratteristico colore verde pallido o giallo pallido. La quarta fioritura avviene in autunno, con i frutti cosiddetti “bastardi”, lisci e gialli, che maturano dopo un anno. Questi frutti sono i meno pregevoli perché prodotto di una pianta ormai stanca, ma si possono comunque consumare.
5/6 – La concimatura del limone
Per favorire le fioriture, ed in particolare quelle forzate, sarà necessario nutrire il terreno concimandolo. A tale scopo, potrete utilizzare un concime biologico come quello composto da lupini sminuzzati e sparsi ai piedi della pianta, dove dovranno rimanere per circa 3-4 mesi. In alternativa, potrete sempre utilizzare un fertilizzante comune da distribuire in gennaio o febbraio, oppure in marzo e nel mese di maggio. In ogni caso, è necessario evitare di concimare la pianta nei mesi estivi o in quelli autunnali, altrimenti rischiereste di compromettere la qualità dei frutti, oppure potreste stimolare la vegetazione in prossimità dei mesi invernali. I questi mesi infatti la pianta deve concentrare i propri sforzi nel far maturare le piante e non può impiegare energie a metabolizzare nutrienti. La fioritura infatti richiede una certa “concentrazione” da parte della pianta, ed avviene in pratica quando questa percepisce di avere energie sufficienti per portare a termine il processo.
6/6 Consigli
- Potate con cura il limone per favorirne la fioritura