1/8 – Introduzione
Foderare l’interno di un mobile può rivelarsi necessario nel caso in cui questo risulti molto vecchio o usurato, o nel caso in cui il precedente rivestimento sia obsoleto o rovinato. Operazione preliminare, una volta deciso di foderare i nostri cassetti è scegliere il tipo di materiale da utilizzare, a seconda delle nostre esigenze, tenendo conto dell’ambiente dove il nostro mobile verrà conservato, da chi verrà utilizzato e, non ultime, eventuali allergie ai materiali di rivestimento. Si potrà scegliere fracarta da parati, pellicola plastica autoadesiva, eco pelle o tessuto. Bisogna poi scegliere lo stile: moderno, classico, di lusso, informale, giocoso a seconda dell’utilizzatore finale del nostro mobile. Foderare gli interni dei cassetti è un’operazione apparentemente molto semplice, però è bene seguire alcune regole che consentano di compiere un lavoro corretto e, ne rendano più semplice l’esecuzione. Questa guida descrive come foderare i cassetti e i materiali da utilizzare, e come rimuovere il precedente rivestimento.
2/8 Occorrente
- carta per rivestimento
- 1 metro
- 1 matita morbida
- 1 stecca di legno con spigoli squadrati oppure 1 riga in ferro
- 1 spugnetta
- 1 pennello largo
- 1 spatola
- 1 pezzo di carta vetrata (n.100)
- 1 taglierino
- colla in polvere per tappezzerie (50 g per metro quadrato)
- 1 recipiente per diluire la colla
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Per cominciare, sollevare la vecchia carta da tutti i bordi, aiutandosi con una lama o una spatola, senza intaccare il legno; la carta dovrebbe venir via con facilità, nel caso in cui ciò non succedesse allora sarà bene passare sulla superficie della carta una spugna impregnata d’acqua, per inumidire e facilitare l’operazione. Nei punti in cui il rivestimento da eliminare è più aderente e non si riesce ad eliminarlo, sarà necessario levigarlo con della carta vetrata a grana sottile.
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Dopo aver uniformato la superficie da rivestire si dovrà pulire, spolverando con un pennello l’interno del cassetto (frontalino, sponda, schienale e fondo) e misurare le superfici da rivestire con un metro. Riportare queste misure sul rovescio del foglio di carta che si vuole utilizzare, disegnandone i contorni con una matita e lasciando qualche centimetro in più dai margini inferiori e laterali. Tagliare la carta nella dimensione desiderata, curando di produrre margini netti, utilizzando un taglierino guidato da una riga o una stecca di legno. Staccare ciascuna striscia dalle altre e provarne la misura.
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A questo punto, potete optare o usando della comune carta adesiva plastificata oppure della carta che applicherete con la colla. Partendo dal secondo caso, preparare la colla in polvere per tappezzerie diluendola con dell’acqua all’interno di un recipiente. Stendere uno strato di colla con un pennello sul retro di ogni elemento ritagliato, uno alla volta per evitare che la colla si secchi, avendo l’accortezza di appoggiare le strisce su un foglio di giornale, per evitare di sporcare il piano di lavoro. Procedere con l’incollare le strisce ed, cominciate a foderare per prima il fronte del cassetto, poi i fianchi ed infine lo schienale. Le strisce dei bordi devono essere applicate partendo da un angolo. Iniziare con una striscia e, con lo stesso procedimento, applicare le strisce successive, avendo cura che l’inizio di ogni nuova striscia si sovrapponga alla fine della precedente.
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Infine rivestire il fondo e, passare accuratamente il palmo della mano sulla carta, per togliere eventuali pieghe e bolle d’aria, se è il caso, utilizzando uno straccio appena umido. Per il rivestimento del fondo del cassetto la carta deve essere tagliata a misura. Poiché si utilizzerà carta in fogli e non in rotoli, può accadere che per un cassetto ampio occorra una giunta. In questo caso si dovrà applicare per prima la striscia più piccola e alla fine si stenderà il pezzo più grande, sovrapponendo i margini in modo da far combaciare il disegno.
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8/8 Consigli
- Se il tuo cassetto conserva il rivestimento originario, è consigliabile conservare la vecchia carta, in quanto testimonianza dell’autenticità del mobile.