1/5 – Introduzione
Il vetro può essere sia tagliato che forato ed in entrambi i casi, l’operazione va fatta utilizzando degli strumenti appropriati. Mentre il taglio avviene con uno squadro di metallo e una rotella diamantata, i fori invece sono molto più difficili da praticare, in quanto nella maggior parte dei casi, si rischia di rompere il vetro. A tale proposito in questa guida, ci sono le istruzioni su come forare il vetro senza romperlo.
2/5 Occorrente
- Trapano con regolatore di velocità
- Punte per trapano (diamantate o vidio)
- Squadro di metallo
- Olio lubrificante
- Reostato (regolatore di velocità).
- Acqua
3/5 – Usa la punta da trapano adatta
Il vetro se ha uno spessore di 0,8 millimetri, può essere forato, ma richiede particolare cura ed attenzione. Per prima cosa bisogna infatti, utilizzare la punta da trapano (diamantata o acciaio vidio) per accennare il foro sulla superficie con piccoli movimenti rotatori, e per evitare che durante la foratura, la punta possa scivolare velocemente e rompere il vetro.
4/5 – Prepara il supporto su cui lavorare
Dopo questa operazione preliminare, sulla superficie di un tavolo prepariamo alcuni materiali, tra cui un bicchiere con acqua e una tazzina con dell’olio lubrificante. Come attrezzatura per forare il vetro, ci occorre invece un trapano dotato di regolatore di velocità, e ove mai non dovesse avere questo optional, allora possiamo recarci in un negozio che vende materiali elettrici, ed acquistare una scatoletta di piccole dimensioni (15X5 cm). Quest’ultima ha la funzione di reostato e riesce quindi a ridurre i giri del trapano praticamente quasi a zero, fino a bloccarlo del tutto, quindi ideale per una foratura di precisione. A questo punto, con tutto il materiale e gli utensili a disposizione, possiamo iniziare il lavoro di foratura del vetro. Per prima cosa appoggiamo il trapano in posizione perfettamente perpendicolare al foro, e se abbiamo un supporto (dopo averlo regolato), lo blocchiamo per evitare che possa subire delle traslazioni in orizzontale, e farci rompere il vetro.
5/5 – Fora il vetro
Adesso partendo dalla velocità minima (prossima allo zero), cominciamo a forare lentamente il vetro, e ogni tanto ci fermiamo per bagnare nell’acqua la punta di acciaio, non appena si intravede del fumo che ci fa capire che vi è dell’attrito. In quest’ultimo caso, conviene bagnarla anche
nell’olio, dopodichè possiamo continuare con l’operazione di foratura del vetro. Quando il foro è quasi del tutto ultimato, si può regolare (aumentando o diminuendo l’azione rotante del trapano), in modo che il vetro si riesca a forare interamente, e senza nessun graffio nè tantomeno delle crepe.