1/8 – Introduzione
Tutti ci siamo ritrovati a dover appendere un quadro in soggiorno, o magari un portasciugamani nel bagno, e siamo incappati nel dover forare le piastrelle. Forare le piastrelle è alquanto facile, il problema è farlo senza romperle. Oggi vi mostrerò qualche piccolo trucco. Semplice e veloce, che vi permetterà di non rompere le piastrelle mentre eseguite una foratura. Bastano poche accortezze per eseguire al meglio questo lavoro. Vediamo come fare.
2/8 Occorrente
- Nastro gommato
- Matita
- Trapano
- Punte di trapano del diametro opportuno
- Occhiali di protezione
3/8 – Sii preciso
La prima cosa da fare quando si iniziano a forare delle piastrelle, è essere certi della posizione dei fori. Questi infatti dovranno essere quanto più precisi possibili, e combaciare perfettamente con i fori che si trovano sull’elemento da appendere. Assicuratevi di aver scelto la punta del diametro adatto, considerando che il diametro non deve combaciare con il diametro del buco del vostro oggetto da appendere, ma con il diametro del fischer che avete deciso di impiantare nel muro.
4/8 – Usa la carta gommata
Scelta la punta adatta e il fischer della lunghezza e del diametro più opportuni, procedete col rivestire la parte di piastrella interessata con della carta gommata. A questo punto sovrapponete il vostro oggetto da appendere e tracciate con una matita le posizioni dei fori sulla carta gommata. Fate particolare attenzione in questa fase, in quanto dalla correttezza di questa prima parte preparatoria dipenderà l’esito finale. Per cui assicuratevi di non muovere il pezzo da appendere mentre tracciate i punti.
5/8 – Ancora il fischer
A questo punto montate la punta scelta nel mandrino del trapano assicurandovi di non farla sporgere più del dovuto. Farla sporgere eccessivamente potrebbe far spezzare la punta, viceversa, farla sporgere troppo poco non ti permetterà di raggiungere la profondità adatta per ancorare il fischer. Dopo aver indossato gli occhiali di protezione iniziate quindi a forare le piastrelle nei punti che avete precedentemente indicato con la matita. Mi raccomando di lasciare la carta gommata ben attaccata alla parte di piastrella da forare, questo eviterà che la piastrella si scheggi lungo il bordo del foro.
6/8 – Fora la piastrella
Procedete forando la piastrella senza imprimere particolare forza. Aspettate che la punta faccia pian piano il suo lavoro, serviranno dai 5 agli 8 minuti a seconda dello spessore della piastrella, del materiale e del tipo di punta che state utilizzando. Non tutte le punte infatti sono uguali. Ci sono alcune punte, dette diamantate, che sono consigliabili per lavori di questo tipo e in generale per forare materiali ceramici. Potreste pensare di acquistarle in ferramenta. Ma se non doveste averle andranno bene anche quelle che normalmente si usano per il legno o altri materiali plastici. La parola chiave è “pazienza”. Non abbiate fretta e siate attenti a forare perpendicolarmente la piastrella.
7/8 – Pulisci i fori
In un comune trapano le modalità di foratura sono generalmente due. Una a percussioni, che serve per le pareti in cemento, e una senza percussioni che serve per tutti gli altri tipi di materiali. Usate la seconda, vi permetterà di raggiungere il vostro obbiettivo senza provocare danni. Terminato il lavoro togliete la carta gommata dalle piastrelle e ripulite i fori soffiandoci dentro prima di inserire i fischer. Quando soffiate nei fori assicuratevi di indossare gli occhiali di protezione, in quanto la polvere che fuoriesce potrebbe crearvi gravi problemi agli occhi.
8/8 Consigli
- Le punte possono essere anche un pochino più grandi del diametro nominale del fischer
- Fatevi aiutare da qualcuno per tenere il pezzo fisso mentre segnate i punti da forare
- Qualora la punta del trapano dovesse surriscaldarsi e presentare del fumo sospendete il lavoro, fate raffreddare la punta e ricominciate. O alternativamente bagnate di tanto in tanto la punta in una bacinella