1/7 – Introduzione
Dispiace sempre dover forare la ceramica, ma a volte bisogna farlo. Capita quando installiamo un lavandino, fissiamo una lampada alla parete del bagno o cucina e così via. La ceramica esiste in commercio con spessori differenti che ne determinano maggiore o minore fragilità. Per questo motivo è di fondamentale importanza conoscere con largo anticipo la resistenza della ceramica prima di forare la sua superficie. Se saltassimo questo accorgimento rischieremmo la rottura della ceramica. Questa guida contiene alcuni suggerimenti e consigli su come forare una superficie di ceramica per ottenere un risultato veloce ed ottimale.
2/7 Occorrente
- trapano con limitatore di giri
- punte per ceramica
- nastro adesivo di carta
- pannello di polistirolo
- morsa
- strofinaccio
- matita
- guanti e occhiali da protezione
- olio
3/7 – Preparare il materiale necessario
Lo strumento più adatto per forare una superficie di ceramica è un trapano con limitatore di giri munito di punte per ceramica. Queste si trovano facilmente in qualsiasi negozio di ferramenta. Evitiamo di usare quelle per il legno o per il metallo. Queste non sono in grado di forare una superficie così dura come la ceramica. Acquistiamo delle punte per ceramica di qualità, in modo che penetrino nella ceramica con facilità. Se comprassimo punte di scarsa qualità potrebbero perdere stabilità e spezzarsi. Le migliori punte da trapano per ceramica sono quelle rivestite con polvere di diamante. Non bisogna forare a caso, senza aver prima individuato il punto preciso per il foro. Attacchiamo un pezzo di nastro adesivo di carta nella zona in cui andremo a forare la ceramica. Successivamente tracciamo un segno a matita, preferibilmente una croce. Si consiglia anche di forare leggermente la superficie con un punteruolo, così da inserire meglio il trapano. Infatti si corre spesso il rischio che la punta del trapano scivoli lontano dal punto rovinando la superficie della ceramica.
4/7 – Forare la ceramica
Ricordiamoci poi di indossare occhiali e guanti protettivi. Consideriamo, inoltre, che la ceramica è molto liscia, quindi poggiamola su uno strofinaccio per tenerla ferma. In alternativa possiamo usare anche un pannello di polistirolo e fermare la ceramica con una morsa. Una volta preparato tutto, possiamo forare la ceramica nel punto stabilito. Iniziamo con una velocità molto bassa, 300 – 500 giri al minuto, e senza percussore. Per evitare la formazione del fumo che si crea dall’attrito tra trapano e ceramica, versiamo una goccia di olio. Se la ceramica è molto spessa dovremo fermarci ogni tanto per pulire il buco dalla polvere formatasi.
5/7 – Forare una ceramica spessa
Se invece vogliamo forare una ceramica poco spessa, basterà tenerla ferma con il palmo della mano. Ovviamente procediamo con cautela. Continuiamo a forare finché il trapano arriva alla parte opposta. Se invece la ceramica è già incollata alla parete possiamo continuare a forare, a maggiore velocità, dentro il muro. In questo caso cambia il materiale da forare, quindi dovremmo cambiare la punta del trapano in base al materiale presente dietro la ceramica.
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7/7 Consigli
- Proteggiamo sempre le mani e gli occhi durante i lavori manuali di questo tipo