1/6 – Introduzione
Il Tresette o Tressette è un gioco di carte di origine napoletana, che godette di molta popolarità specie nei secoli XVII e XVIII, inventato da tre sordomuti: per tale motivo non si parla durante lo svolgimento del gioco bensì si riesce a capire cosa hanno in mano gli altri in base allo scarto da loro effettuato. Le carte utilizzate sono quelle napoletane e il nome “Tresette” deriva dal fatto che avere proprio tre sette in mano equivale ad ottenere tre punti. Le carte più importanti sono il tre, il due e l’asso; il tresette si gioca solitamente fra quattro giocatori, a coppie, con un mazzo di 40 carte divise in quattro semi. In questa guida, vi spiegheremo come giocare bene a questo gioco.
2/6 Occorrente
- Carte napoletane e ottima conoscenza delle regole
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Se si è in quattro si distribuiscono dieci carte ciascuno: nella prima mano del gioco, vanno distribuite una alla volta; si può scegliere di giocare a coppia, separati o in base al tipo di sottogioco che si è scelto (il tre chiama, la calabresella, il batuffolo). Quando il gioco inizia, il primo a tirare è quello alla destra del cartaro che gioca la sua mano per poi passarla all’avversario che gli siede accanto. Quindi si gioca in senso antiorario e una cosa importante che dovete tenere presente è il palo (ovvero il ramo da giocare) e ve ne sono quattro (denari, spada, bastone e coppe).
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L’ordine è: il tre vince su tutte le carte, poi viene il due, l’asso e poi il dieci, fino al quattro. Bisogna rispondere con delle carte di uno stesso ramo, se non le avete, allora potete calare una carta di un palo diverso. Si ha, quindi, un piombo che non consente la presa dal mazzo ed è consigliabile disfarsi delle carte di minor valore per poter effettuare la strategia migliore. Il mazziere viene scelto casualmente attraverso una conta: questo ha il compito di distribuire le carte facendolo “alzare” dall’avversario seduto alla sua sinistra.
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Lo scarto è l’elemento essenziale di questo gioco nel senso che serve a far capire al vostro compagno cos’avete in mano: se non scartate nessuna carta di un determinato palo, significa che o non ne avete, o avete il tre di quel palo; se possedete il due, potete farlo capire scartando una carta grande e una piccola di quel palo. I punti sono undici e il gioco generalmente termina a quota 41. Vince chi riesce per primo a totalizzare il punteggio prestabilito da tutti i giocatori ad inizio partita. Nonostante il gioco del Tresette non consenta la comunicazione tra i giocatori, è però possibile utilizzare delle parole il cui insieme viene detto “gergo standard”: le parole sono busso, striscio e volo.