1/7 – Introduzione
Se siete degli appassionati di storia antica o se semplicemente avete ritrovato una vecchia moneta e volete sapere a che periodo appartiene allora siete capitati sulla guida giusta. Oggi infatti vi parleremo delle antiche monete cinesi. In particolare vederemo come identificare tali monete. La loro identificazione è infatti possibile tramite alcuni dettagli. Dettagli come un foro al centro della moneta, che veniva utilizzato per poter legare più monete insieme. Se siete quindi curiosi continuate nella lettura perché vi mostreremo come identificare le monete antiche cinesi. Vediamo come fare.
2/7 Occorrente
- Lente di ingrandimento
3/7 – Analizzare la forma
Intorno al XII secolo a. C. I cinesi utilizzavano come monete delle riproduzioni in miniatura di oggetti di uso comune. Cominciarono così a diffondersi piccole zappe, minuscoli coltelli, utensili minuti ed anche collane in miniatura. Questi manufatti venivani chiamati moneta-zappa, moneta-collana, e così via. Il loro valore veniva scritto sulla moneta stessa. I piccoli scambi commerciali vennero effettuati in questa maniera fino al 212 a. C., anno in cui, su idea di Qin Shi Huangdi, unificatore dell’impero, queste minuscole riproduzioni di oggetti di uso comune vennero sostituite da monete tonde che continueranno ad essere utilizzate fino al ventesimo secolo.
4/7 – Studiare la moneta
Supponiamo invece che abbiate trovato delle monete antiche cinesi tonde con un foro quadrato al centro. Allora avete tra le mani quelle che in Occidente vengono chiamate cash. Vediamo come riconoscere un cash in maniera più dettagliata. È consigliabile utilizzare una lente di ingrandimento per esaminare con più facilità le monete in questione. Uno dei due lati delle monete antiche cinesi presenta degli ideogrammi, che stanno ad indicare il regno dell’imperatore. L’altro lato invece è generalmente liscio, oppure presenta simboli notturni, come la luna o le stelle. Dopo il 1600 il retro delle monete antiche cinesi inizia a presentare sempre più spesso delle incisioni. Le monete antiche cinesi della dinastia Qing, che dura fino al Novecento, erano caratterizzate dal niánhào dell’imperatore e dal tōngbǎo nella parte frontale, mentre sul retro presentavano la denominazione della zecca che aveva fuso la moneta in lingua cinese.
5/7 – Analizzare il tipo di materiale
Anche il tipo di materiale con cui erano fatte può aiutare a capire l’epoca di utilizzo, e quindi di identificare le monete antiche cinesi. Fino all’ Ottocento le monete cinesi venivano fuse in rame, ottone o ferro. Intorno alla metà del XIX secolo venivano utilizzate tre parti di rame e due parti di piombo. Molto meno frequentemente venivano prodotte monete in argento. Ancora più rare erano le monete fuse in oro.
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7/7 Consigli
- Prestate attenzione al materiale della moneta, alla presenza di iscrizioni e alla forma