1/6 – Introduzione
È uso comune dedicarsi all’igiene di federe e lenzuola almeno una volta a settimana. Molto spesso però si tralascia la pulizia regolare e dettagliata dei materassi che rappresentano un terreno adatto alla proliferazìone di acari e batteri. Igienizzare i materassi di casa potrebbe sembrare un’impresa titanica ma, come vedremo in questa giuda, non lo è affatto. Vediamo assieme come procedere.
2/6 Occorrente
- Aspirapolvere e/o pulitore a vapore
- Bicarbonato di sodio
- Tea tree oil
- Olio essenziale di eucalipto
- Panno in microfibra
- Panno in fibra naturale di bamboo
3/6 – Aspirare con aspirapolvere prima di dedicarsi alla detersione
Prima di pulire il materasso, è bene passare l’aspirapolvere sulle superfici da trattare ed è necessario seguire questo protocollo almeno una volta al mese. Va detto che in commercio esistono apparecchi professionali capaci di garantire un risultato degno di nota, non raggiungibile con i comuni elettrodomestici, ma il prezzo di mercato di queste attrezzature è spesso molto elevato. L’utilizzo di aspirapolveri canonici o mini (come quelli per la pulizia dei sedili delle auto) apporta comunque un notevole beneficio, poiché riesce ad allontanare dai tessuti buona parte delle polveri, dei detriti e delle feci degli acari.
Sono queste ultime, infatti, a possedere un antigene responsabile delle allergie e, se non opportunamente rimosse, rappresentano un fattore di rischio per l’asma. Sebbene il primo step di pulizia non sia sufficiente per l’igienizzazione dei materassi e non possa rimuovere eventuali macchie presenti sulle stoffe, rimane l’irrinunciabile punto da cui partire.
4/6 – Pulire le macchie con acqua ossigenata e detergente liquido
È arrivato il momento di dedicarsi alla rimozione delle macchie. Per ciò che concerne quelle di sangue, è possibile eradicarle facilmente versando qualche goccia di acqua ossigenata sull’incrostazione. Dopo pochi secondi si verificherà la produzione di una schiuma che andrà rimossa con un semplice panno umido. Se la macchia dovesse mostrarsi particolarmente resistente, si può ricorrere al pulitore a vapore insistendo per qualche minuto sulla chiazza. In caso di macchie di altro genere è invece consigliabile il sapone liquido per lavaggio a mano di abbigliamento, opportunamente diluito con acqua tiepida. Tale mistura va passata direttamente sugli aloni mediante l’uso di un panno in microfibra.
5/6 – Igienizzare con bicarbonato e allontanare gli acari con il tea tree oil e l’olio di eucalipto
L’igienizzazione finale si può raggiungere sia tramite disinfettanti spray acquistabili in qualsiasi ipermercato, sia tramite soluzioni ecologiche ed economiche. Un esempio pratico della scelta green è dato dalla soluzione di acqua e bicarbonato ottenuta mescolando un cucchiaio di soluto in 700 ml di solvente. La miscela così ottenuta va spruzzata con un erogatore spray su tutta la superficie del materasso ed è necessario attendere almeno 8 ore affinché il prodotto agisca. Al fine di allontanare le colonie di acari già presenti e di sfavorire la ripopolazione delle aree perfettamente disinfettate, è opportuno trattare i tessuti con l’olio essenziale di eucalipto o il tea tree oil. Versate qualche goccia di prodotto su un panno, meglio se in fibra naturale di bamboo, e passatelo su tutto il materasso. Lasciate che gli aromi si disperdano tra le fibre di tessuto e godetevi un sano riposo.
6/6 Consigli
- Pulire a fondo il materasso almeno una volta al mese. Al fine di proteggere bambini e soggetti allergici, procedere una volta ogni 15 giorni